TETARO CANIGLIA: AL VIA I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

Oggi si è ufficialmente aperto il cantiere per i lavori di riqualificazione del teatro comunale Maria Caniglia di Sulmona. Un intervento atteso che dovrebbe concludersi entro dicembre, permettendo alle stagioni di prosa e lirica di svolgersi comunque all’interno del teatro-cantiere, senza particolari disagi per il pubblico, secondo quanto dichiarato dal sindaco Gianfranco Di Piero e dall’assessore comunale Ilenia Rico.

L’appalto, dal valore di 551 mila euro, è stato aggiudicato alla ditta “AzzeroCo2-Gruppo Autotrasporti Sulmona”. L’impresa si è aggiudicata i lavori in seguito alla procedura bandita dal comune, risultando vincitrice tra le cinque aziende che avevano risposto all’invito. La selezione è stata effettuata secondo il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa.

Il finanziamento per i lavori è stato reso possibile grazie ai fondi stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che ha destinato al teatro Caniglia 400mila euro. Questi fondi saranno utilizzati per un’importante riqualificazione energetica dell’edificio, che include la modernizzazione degli impianti, la sostituzione degli infissi, l’aggiornamento del sistema di illuminazione e l’installazione di apparecchiature digitali innovative, come il telecontrollo.

Il teatro comunale Maria Caniglia, che ha recentemente celebrato i suoi novant’anni di vita, si prepara così a un futuro all’insegna dell’efficienza energetica e della sostenibilità, mantenendo al tempo stesso il suo ruolo centrale nella vita culturale di Sulmona.

Anche il cinema Pacifico beneficerà di un intervento analogo, grazie a un finanziamento di 212mila 138 euro sempre proveniente dal Pnrr. Anche qui, l’obiettivo primario è l’efficientamento energetico dell’intero stabile, garantendo così una riduzione dei consumi e una maggiore sostenibilità ambientale.

Questi lavori rappresentano un passo fondamentale per la conservazione e l’ammodernamento del patrimonio culturale cittadino, assicurando la fruibilità di questi spazi per le generazioni future.

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