ORSO INVESTITO E UCCISO: FRATTURE E PERFORAZIONE DEL POLMONE CONFERMATE DALL’ESAME NECROSCOPICO

L’esito provvisorio dell’esame necroscopico effettuato all’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo ha rivelato dettagli drammatici sulla morte dell’orso marsicano investito da un’auto nella notte del 13 agosto scorso. L’animale, trovato morto dopo aver cercato di allontanarsi dall’impatto, ha riportato fratture allo sterno e sette costole fratturate che hanno perforato un polmone, provocando un grave emotorace.

L’incidente è avvenuto lungo la Sora-Avezzano, nei pressi di Canistro, e il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) ha comunicato i risultati dell’autopsia tramite la propria pagina Facebook. Il parco ha descritto l’impatto come fatale, pur riconoscendo che si è trattato di un evento accidentale.

Luciano Sammarone, direttore del Pnalm, ha voluto sottolineare l’efficienza dei soccorsi intervenuti. “Il nostro personale, altamente qualificato e con esperienza, ha agito prontamente e con grande coordinazione con i servizi veterinari della Asl, i carabinieri forestali e l’Anas”, ha dichiarato Sammarone, “il nostro intervento, avvenuto anche al di fuori dei confini amministrativi del parco, dimostra il nostro impegno e la nostra collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte nella tutela della fauna”.

L’orso investito era un esemplare anziano, di circa 20 anni e 183 kg, affetto da dermatite cronica. Il tragico evento ha riacceso i ricordi della comunità abruzzese, che aveva già vissuto un episodio simile a gennaio 2023 quando l’orso Juan Carrito, giovane e noto per la sua confidenza con gli esseri umani, era stato investito lungo la Ss17 all’altezza di Castel di Sangro. Questa stessa strada era stata teatro, nel 2019, della morte di un’altra orsa, evidenziando la persistente problematica della sicurezza stradale per la fauna locale.

La comunità e le istituzioni sono chiamate nuovamente a riflettere sulla necessità di misure preventive per proteggere queste specie in via di estinzione e prevenire futuri incidenti lungo le strade abruzzesi.