FERRAGOSTO AL “FRESCO” PER IL 46ENNE DI COCULLO: IN CARCERE DOPO AVER MORSO UN CARABINIERE

Le temperature restano alte in tutta Italia, ma per Emanuele Risio, 46enne di Cocullo, il Ferragosto di quest’anno sarà trascorso al “fresco”, dietro le sbarre del carcere di massima sicurezza di Sulmona. L’uomo è stato arrestato ieri dopo un violento episodio che ha sconvolto la comunità locale e messo in pericolo l’incolumità di un carabiniere.

Risio, già sottoposto agli arresti domiciliari per stalking nei confronti della vicina di casa, aveva ottenuto il permesso di uscire per alcune ore. Durante una di queste uscite, mentre si trovava in un bar di via Patini per prendere un caffè, è stato fermato dai carabinieri per un normale controllo dei documenti. Tuttavia, ciò che doveva essere una semplice formalità si è trasformato in un grave episodio di cronaca.

Il 46enne ha infatti reagito in maniera estremamente violenta alle richieste dei militari. La situazione è rapidamente degenerata, prima all’interno del locale e poi all’esterno, dove Risio ha aggredito uno dei carabinieri intervenuti. Durante la colluttazione, l’uomo ha morso il militare, staccandogli con un morso il padiglione auricolare sinistro, che è stato successivamente ricucito dal reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Sulmona. Le condizioni del carabiniere ferito richiederanno almeno un mese di convalescenza.

A seguito dell’aggressione, Emanuele Risio è stato immediatamente arrestato con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per lesioni personali aggravate. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha fissato per venerdì alle 10 l’udienza di convalida dell’arresto. L’udienza si terrà appena dopo Ferragosto e, secondo le previsioni, Risio potrebbe decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere, nonostante abbia avuto molto da dire ai carabinieri nelle ore successive al suo fermo.