RESISTENZA E LESIONI A CARABINIERE: OBBLIGO DI FIRMA PER IL 42ENNE TUNISINO
Il tribunale di Sulmona, presieduto dal giudice per le indagini preliminari Alessandra De Marco, ha convalidato l’arresto di Ali Challad, 42 anni, di origine tunisina, ospite del centro di accoglienza di Alfedena. L’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, in seguito a un episodio avvenuto davanti a una pizzeria, dove Challad è stato fermato dai carabinieri mentre molestava i clienti.
L’arresto, eseguito in flagranza di reato dai militari dell’Arma, è stato convalidato senza obiezioni da parte dell’imputato, che ha scelto di non rilasciare dichiarazioni al giudice. In seguito alla convalida, il tribunale ha deciso di applicare nei confronti di Challad la misura cautelare dell’obbligo di firma, ritenuta più appropriata rispetto al castello accusatorio.
L’episodio incriminato si è concluso con un’aggressione fisica da parte dell’indagato: Challad, infatti, avrebbe sferrato una testata a uno dei carabinieri intervenuti, causandogli una lesione giudicata lieve dai medici dell’ospedale di Castel di Sangro, con una prognosi di tre giorni. Fortunatamente, il militare non ha riportato conseguenze gravi.
La decisione del giudice De Marco risponde all’esigenza di garantire la presenza dell’imputato per le future fasi processuali, mantenendo al contempo una misura cautelare proporzionata alla gravità dei fatti contestati.
Testata ad un rappresentante della LEGGE ITALIANA e neanche un giorno in galera… e uguale all ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA…
W L’ITAGLIA