AL VIA L’ABBATTIMENTO DI 469 CERVI: VENTRESCA ESULTA PER LA VITTORIA DEGLI AGRICOLTORI

A partire dal 14 ottobre fino al 15 marzo, nelle aree della provincia aquilana, prenderà il via l’abbattimento selettivo di 469 cervi. Questa misura sarà attuata negli Ambiti territoriali di caccia (Atc) di Avezzano, Sulmona, Subequano, L’Aquila e Barisciano, al di fuori delle aree protette e nelle zone contigue.

L’iniziativa, sancita dalla delibera della giunta regionale approvata l’8 agosto, è stata promossa dal vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente. Solo i cacciatori “selecontrollori”, che hanno seguito corsi di formazione specifici, saranno autorizzati a partecipare all’abbattimento.

Domenico Ventresca di Vallelarga, frazione di Pettorano sul Gizio, ha accolto con soddisfazione la notizia, dichiarando: “È una battaglia vinta, dopo anni di denunce e segnalazioni sui danni causati dai cervi alle colture, in particolare agli oliveti. Finalmente, con l’autorizzazione della giunta regionale, si potrà agire concretamente per proteggere gli agricoltori della Valle Peligna, della Marsica e della Valle Subequana”.

Secondo i dati forniti, 74 cervi saranno abbattuti nella zona di Avezzano, 202 nella Valle Peligna e 193 nelle altre aree dell’aquilano. Ventresca ha sottolineato l’importanza di vigilare affinché i numeri stabiliti siano rispettati e ha esortato gli agricoltori a continuare a segnalare eventuali danni, utilizzando i canali ufficiali come i carabinieri forestali, la polizia provinciale e il sistema Artemide della Regione Abruzzo.

Ventresca ha ribadito il suo impegno a fianco degli agricoltori, dichiarando: “Questa è una grande vittoria, ma non sarà sufficiente a risolvere completamente il problema. I danni continueranno a verificarsi, ma speriamo che questa misura possa rappresentare un primo passo verso la loro riduzione. Io e il mio team di avvocati continueremo a lottare per tutelare chi lavora la terra”.

Concludendo, Ventresca ha citato il suo motto: “Ogni abruzzese, ovunque si trovi nel mondo, ha sempre un pezzo di terra nel suo paese d’origine. Questo pezzo di terra deve essere coltivato, non abbandonato, e non deve essere conquistato dagli animali”. (d.ver.)

13 thoughts on “AL VIA L’ABBATTIMENTO DI 469 CERVI: VENTRESCA ESULTA PER LA VITTORIA DEGLI AGRICOLTORI

  • Ho grande rispetto per gli agricoltori, fanno un lavoro duro e pesante, ma arrivare ad esultare per la morte di 469 “esemplari” è una vera vergogna! I cervi, i lupi , gli orsi abitano questo territorio da prima di tutti noi e sono loro i veri padroni del territorio. La Regione Abruzzo aveva il dovere di trovare soluzioni alternative, come si fa in altri paesi civili nel mondo. I problemi ci sono sia per gli agricoltori che per l’ incolumità delle persone, questo è innegabile, ma come si può prendere una tale decisione? La terra continua a inviarci messaggi sempre più forti, ma l’umanità non li vuole intercettare…….a breve, sarà troppo tardi! Vivo in un mondo dove non mi ci ritrovo più. Che tristezza!

  • Ma certo, come osano gli animali pensare di vivere sulla Terra e pretendere perfino di mangiare! Peccato davvero che il Creatore o chi per lui non abbia potuto a suo tempo consultare il sig. Ventresca e il suo team, probabilmente non avrebbe creato nessun animale magari soltanto avvocati. Pensate che mondo meraviglioso sarebbe stato…

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    • Be detto Corrado. Purtroppo siamo circondati da persone squallide e aride!!!

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  • Vergogna !!!
    Peggio del Trentino !!!

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  • Bene era ora nn solo x l agricoltura ma anche per cercare di evitare tanti incidenti stradali

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  • VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA pensiamo di ESSERE GLI UNICI A VIVERE
    SU QUESTA TERRA
    TROVATE ALTRE SOLUZIONI
    Il grilletto delle armi vi chiama?
    Diventate uomini compassionevoli

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  • Esultare per una cosa del genere ( abbattimento di innocui e innocenti nonché bellissimi animali) la dice lunga sulla sensibilità di queste pseudo persone con in testa il sig. Ventresca..

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  • L’Abruzzo è ammirato per i cervi, lupi e orsi! Ora volete assomigliare al Trentino? Volete diventare dei sanguinari? Attenzione perché il turismo vi abbandonerà subito! Tornate indietro!

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  • Anche se non ci fossero state denuce,avrebbero trovato il modo per sparare contro qualcosa che si muoveva.

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  • Ricordatevi che i vostri maggiori acquirenti sono vegetariani e vegani.

  • Finalmente alla regione hanno capito i gravi danni che comportano i cervi all’agricoltura. A proposito non tanto tempo fa il Comitato per la difesa dell’Agricoltura ha segnalato e proposto alla regione uno spazio sicuro per questi animali per la difesa dell’agricoltura da queste scorribande che distruggono sistematicamente i prodotti agricoli.

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  • Che orrore, andrebbero delocalizzati in aree protette!

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  • Possibile non ci siano altre soluzioni?! La terra comunque è per tutti, non so per gli umani. È necessarioonitorsre gli animali e provvedere a salvaguardare in ogni modo le coltivazioni ma gli animali andrebbero abbattuti solo se.il loro numero diventasse eccessivo e i dati delle nascite, il monitoraggio degli spostamenti e la reale necesditá di abbattimento deve arrivare da enti scientifici preposto; deve essere una decisione di testa, non di pancia.

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