INTRODACQUA: DIVIETO DI AVVICINARSI AGLI ORSI E DI INSEGUIRLI
Vietato avvicinarsi agli esemplari di orso bruno, inseguirli in macchina o a piedi, e mantenere una distanza di almeno duecento metri. Queste sono le nuove disposizioni del sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, che ha emesso un’apposita ordinanza a seguito dell’avvistamento di una mamma orsa con due cuccioli nel territorio comunale.
L’ordinanza si è resa necessaria dopo che una famiglia locale ha avvistato gli animali nei pressi della propria abitazione e li ha inseguiti in auto, filmando la scena. Un comportamento pericoloso che ha spinto il sindaco a intervenire per tutelare sia la sicurezza dei cittadini sia quella degli orsi.
“È fondamentale mantenere una distanza di sicurezza di almeno duecento metri dagli orsi”, ha dichiarato Colasante, “abbiamo anche disposto il divieto di illuminare con qualsiasi tipo di fonte luminosa gli orsi e l’utilizzo di petardi o strumenti di qualsiasi genere a scopo di allontanamento”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che ha ribadito l’importanza di non inseguire gli orsi in macchina. “Inseguire un orso in macchina è un’azione che può mettere seriamente a repentaglio la sicurezza dell’animale e delle persone”, ha sottolineato il Parco, “un orso spaventato può reagire in maniera imprevedibile e pericolosa”.
Le nuove misure adottate mirano a prevenire ulteriori incidenti e a garantire una coesistenza pacifica tra la popolazione locale e la fauna selvatica. Il sindaco Colasante ha invitato tutti i cittadini a rispettare le disposizioni, ricordando che il mancato rispetto dell’ordinanza comporterà sanzioni severe.
La presenza di orsi bruni nel territorio di Introdacqua è un segnale positivo della salute dell’ecosistema locale, ma richiede anche un impegno responsabile da parte di tutta la comunità per garantire la sicurezza e la protezione di questi magnifici animali.