IL ROMANZIERE POPOLESE BONIFACIO DAMIANI OTTIENE MENZIONE NEL PREMIO ARTISTICO LETTERARIO “APERTAMENTE”

Si è svolta a Pescina la premiazione dei vincitori del IV del Premio artistico letterario “Apertamente”promosso dall’associazione culturale “Il Laboratorio”, con tema la religiosità come intesa dal grande scrittore. La kermesse riguardava principalmente la composizione di poesie e racconti brevi con a latere una sezione dedicata a opere teatrali, anche in dialetto. In quest’ultimo settore è arrivata la menzione per il romanziere di Popoli Terme Bonifacio Giorgio Damiani, con la commedia in vernacolo popolese LA RASAGNÒLE.

Bonifacio Damiani

Dopo la lettura della motivazione incentrata ad accentuato verismo molto vicino alle tematiche letterarie proprie dello scrittore abruzzese ed a quelle di Verga, l’autore ha illustrato al numeroso pubblico intervenuto, il significato del titolo, consistente nella lamina metallica ancorata al terreno da un lato della porta d’ingresso alle abitazioni povere, precisando che la commedia intende descrivere la quotidianità della Popoli umile nell’immediato dopoguerra. Epoca in cui le donne di casa non avevano né ferie, né svaghi, ma dovevano mandare avanti la famiglia e pensare ai doveri religiosi. L’azione si svolge all’interno di una casa modesta dove tre donne sferruzzano con i piedi appoggiati alla tesa di un braciere in una giornata invernale. Raccontano i loro problemi. Una, la padrona di casa ha un marito partigiano e comunista, ubriacone, la seconda ha il marito in America, mentre la terza è tradita, ignara di tutto, dalla sua metà, maestro elementare, con nostalgie fasciste. Decidono di togliere il malocchio alla malcapitata e di far bere al fedifrago, mischiato nel vino, un elisir d’amore, fatto con erbe del Morrone, all’insaputa dei due coniugi, lasciati a bella posta da soli. Ma non sarà lui a bere il bicchiere adulterato con conseguenze esilaranti. Chiesto della compagnia teatrale, l’autore premiato ha dovuto puntualizzare la sua inesistenza, chiarendo di essere un autore in cerca di personaggi, situazione opposta al noto dramma teatrale pirandelliano.