FRATTURA HA OSPITATO LA SECONDA EDIZIONE DI “PANE E PACE”

di Giuseppe Solarino – Il pane non solo come alimento che accompagna l’uomo fin dai tempi più remoti ma anche quale simbolo di unione sociale. E’ questo il tema di “Pane e Pace”, manifestazione giunta alla sua seconda edizione, che si è svolta ieri a Frattura Vecchia, frazione di Scanno. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione De Rerum Natura APS in collaborazione con uno dei più famosi e premiati pasticcieri d’Abruzzo e non solo, Angelo Di Masso, originario di Scanno. Gli organizzatori sono stati supportati dall’associazione “Rolando Martorella” e dalla consulta giovanile scannese. L’evento ha avuto un prologo sabato 3 agosto con un interessante convegno che si è svolto a Scanno, presso l’auditorium “Guido Calogero”, presentato da Angelo Di Masso e dal presidente dall’associazione De Rerum Natura APS, Paolo Casalvieri. Il dibattito è stato moderato da Sara De Bellis, giornalista gastronomica. Angelo Di Masso ha illustrato ai presenti il progetto che vede il pane, con tutte le sue tipologie, quale oggetto di unione tra gli uomini e simbolo di quella pace che di questi tempi è sempre più minacciata e messa a dura prova dai conflitti che stanno martoriando diverse aree del globo.

A Frattura si vuole realizzare un luogo di incontro e di scambi di idee aventi come comune denominatore il pane – ha dichiarato Angelo Di Masso – . Unendo le forze si ottengono grandi obiettivi”. Paolo Casalvieri ha aggiunto che uno degli obiettivi del progetto è quello di evitare lo spopolamento delle aree interne. Per tale motivo si promuoveranno incontri per coinvolgere un sempre  maggiore numero di persone interessate all’iniziativa legata al pane. Il professore Tommaso Sussarello ha fatto una breve excursus storico del pane, la sua origine e i benefici per l’uomo. Subito dopo sono intervenuti il professore Giovanni Antonio Farris, presidente dell’Accademia del Lievito Madre regione Sardegna; Gianluca Candelori, del Molino Candelori; Ezio Centini, Maestro Panificatore; Guido Rispoli, maestro panificatore; Raffaele Cosenza, Coltivatore; il professore Gianluigi Mauriello dell’Università Federico II di Napoli. Domenica a Frattura Vecchia si è svolta la rievocazione della trebbiatura e battitura del grano. Attraverso laboratori didattici, i partecipanti hanno avuto modo di apprendere le basi della panificazione e potuto cuocere i loro prodotti. Vi è stata la presenza di produttori, artigiani ed esperti autoctoni e non, e di tante persone. “Pane e Pace” non è solo una semplice rievocazione culinaria. L’intento, infatti, è anche quello di promuovere il territorio. Di qui la scelta della location di Frattura Vecchia che offre un tripudio di natura e storia.