CELESTINO V, CONVEGNO CON MIELI E ZUPPI. LUISA TAGLIERI: “TORNERANNO CON UN BAMBINO UCRAINO SALVATO DALLA GUERRA”
La figura di Celestino V, simbolo di perdono e pace, è stata al centro del convegno “La Giostra cavalleresca d’Europa come strumento di pace” svoltosi ieri a Sulmona. Luisa Taglieri, responsabile della Giostra d’Europa, a margine dell’incontro ha annunciato: “Con Paolo Mieli e il cardinale Zuppi a lanciare da Sulmona con la Giostra europea per la pace un messaggio di pace e perdono, con la promessa dei due a tornare qui nel periodo della Giostra con uno dei bambini ucraini salvati dalla guerra una volta conclusa”. Questa iniziativa sottolinea l’impegno concreto verso il supporto e la solidarietà internazionale.
Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha partecipato in collegamento remoto, evidenziando l’importanza di preservare la memoria di Celestino V. “Il perdono legato alla figura di Celestino V è l’antidoto alla violenza e alla guerra. Per questo è importante conservare la memoria di questo santo e insistere su questo percorso di valorizzazione per trovare pace, giustizia e perdono”, ha dichiarato Zuppi. Le sue parole hanno risuonato come un invito a riflettere sulle radici profonde della pace, basate sul perdono e sulla riconciliazione.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri figure come il giornalista Paolo Mieli, il direttore dei Musei archeologici nazionali di Chieti, Massimo Sericola, e il presidente della Deputazione abruzzese di storia patria, Fabrizio Marinelli. Domenico Taglieri, presidente della Fondazione Carispaq, e il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, hanno aperto il convegno, moderato da Angelo De Nicola, giornalista e curatore del progetto “Le capitali celestiniane della Pace”.
Il sindaco Di Piero ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa, lodando gli organizzatori per aver creato un’occasione di riflessione su un tema di grande rilevanza. “È stato un grande piacere ed onore portare oggi pomeriggio il saluto dell’amministrazione al convegno dedicato alle Capitali celestiniane della Pace, nello splendido scenario dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone. Ringrazio quanti, come la Fondazione Carispaq, hanno promosso questa iniziativa per approfondire la conoscenza del messaggio celestiniano di perdono e di pace, di grande attualità in questo momento storico”, ha affermato Di Piero.
Le iniziative proseguiranno oggi, alle 17 nella Rotonda di Palazzo San Francesco, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Obiettivo Celestino”, curata da Luciano Fagagnini, e la presentazione del libro “La rinuncia di Celestino V: un ‘Casus Belli’ dei canonisti”, dedicato alla memoria di Ilio Di Iorio e di Luigi Di Cesare. Questi eventi rappresentano un’occasione per celebrare il lascito spirituale e culturale di Celestino V, ricordato non solo come il papa che rinunciò al pontificato, ma anche come un simbolo di umiltà e rinuncia alle ambizioni terrene.
Domenico Taglieri ha evidenziato l’importanza di questi eventi per la provincia aquilana. “Due giornate importanti per Sulmona e per l’intera provincia aquilana per i temi affrontati e per i personaggi che sono stati invitati. Momenti che, nel segno di Celestino V, si svolgono tra le due Giostre cavalleresche di Sulmona proprio per riaccendere i riflettori sulla centralità avuta dalla città Peligna nell’ambito della nuova narrazione storica che si sta facendo intorno alla figura dell’Eremita del Morrone”.
La celebrazione del messaggio di pace e perdono di Celestino V non è solo una riscoperta storica, ma un invito a riflettere su come questi valori possano guidare le nostre scelte e azioni nel mondo contemporaneo, contribuendo alla costruzione di una società più giusta e pacifica.
A riguardo del ricordare fra Pietro del Morrone, Il comune di Sulmona anni fa ha lasciato passare la trasformazione xella toponomastica di una strada antica di Bagnaturo da Via San Pietro in Via delle ginestre.