PREMIO MIGRANTI D’ABRUZZO: A CASTELVECCHIO LA SECONDA EDIZIONE

Saranno in 13 a ricevere il riconoscimento della seconda edizione del “Premio Migranti d’Abruzzo” che quest’anno si terrà a Castelvecchio Subequo sabato prossimo, 3 agosto, alle 18, in memoria di Enrico Acconcia, animatore e direttore del coro Sirente, che portò in Europa la tradizione musicale popolare abruzzese.

Partiti come altri corregionali per motivi di studio, lavoro, carriera, i premiati si sono distinti non solo per essersi affermati ai massimi livelli in ambito professionale in Italia e nel mondo, ma anche per una certa sensibilità nel campo sociale e culturale e per aver mantenuto un legame con la loro terra di provenienza.

Si tratta di Daniela Allega Fuciarelli, dal Michigan, nata a Sulmona da genitori di Gagliano Aterno, fondatrice e designer del marchio di gioielli Architectural Gold; frate Giulio Cesareo, da Assisi, nato a Torino e vissuto fino a 18 anni a Castelvecchio, direttore dell’ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi; Giuseppina Cipolla, magistrato, di Castelvecchio Subequo, giudice al tribunale di Palermo; Tonino Corsetti, emigrante di ritorno, originario di Pacentro, dirigente pubblico e intellettuale impegnato nello studio della lingua italiana; Valentina Di Cesare, scrittrice e studiosa di Castel di Ieri e residente a Milano; Manfredo Di Stefano, medico, residente a Roma, originario di Scanno, specialista in dermatologia e medicina dell’aeronautica, Brigadier Generale del Corpo Sanitario Aeronautico; Roberto Iezzi, originario di Atri, medico e docente universitario, specializzato in radiologia Interventistica oncologica; Mauro Melena, ingegnere nativo di Chieti, proveniente dagli Usa, antesignano dell’industria dello sviluppo e della costruzione nel settore Oil & Gas; il maestro Enrico Melozzi, di Teramo, compositore, direttore d’orchestra e promotore del progetto della ‘Notte dei Serpenti’ per la valorizzazione della cultura musicale popolare abruzzese; Attilio Santucci, originario di San Demetrio ne’ Vestini, medico e docente universitario, specialista in protesi dell’anca; Cesare Stefano Ranieri, di Sulmona, manager nel campo delle risorse umane di importanti realtà industriali di livello internazionale; Giulia Valdo, di Sulmona, atleta in carrozzina e brillante studentessa universitaria iscritta a due corsi di laurea; Luca Zavarella, originario di Pratola Peligna, dirigente area Dati e Intelligenza Artificiale ICubed, Microsoft Most Valuable Professionale, e pianista.

Castelvecchio Subequo, terra di partenze e migrazioni che nel secolo scorso provocarono lo spopolamento del paese, vuole celebrare il tema della migrazione, tornato in auge con la proclamazione dell’anno delle Radici Italiane nel Mondo, all’interno del progetto Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri.

La cerimonia sarà preceduta dalla visita, alle 17, della Catacomba Paleocristiana di Superaequum (IV-VI sec. d.C.) con un servizio navetta da piazza I maggio. (Ansa)