MONUMENTO DELLA BRIGATA MAIELLA DI PRATOLA PELIGNA, ARRIVA LA DIFFIDA AL SINDACO DA PARTE DELLA MINORANZA
Proseguono le polemiche sul monumento della Brigata Maiella di Pratola Peligna. Dopo la vicenda che ha visto coinvolta una bambina di 5 anni rimasta ferita mentre stava giocando nel parco giochi vicino al monumento, il consigliere comunale d’opposizione, Vincenzo Margiotta ha scritto al sindaco chiedendo la messa in sicurezza dell’area dopo i numerosi incidenti che si sono verificati nei giardini pubblici sembrerebbe proprio a causa del monumento oggetto di polemiche. Una vera e propria diffida in cui il consigliere comunale chiede al sindaco Di Nino Ā di attivarsi immediatamente per la messa in sicurezza di “quel āmausoleoā che eĢ pericoloso percheĢ facilmente accessibile. Peraltro non sarebbe lāunico caso di ricovero e medicazioni.Ā Sarebbe potuta andare peggio, ma fortunatamente nulla di grave eĢ accaduto.Ā Decida, con i Suoi uffici, cosa fare per garantire la sicurezza del luogo e prenda provvedimenti urgenti ed indifferibili”. Secondo Margiotta iĀ fatti hanno dimostrato lāinfelicitaĢ della scelta del posizionamento in un parco giochi e oggi il sindaco ha lāobbligo di mettere in sicurezza quello che chiama “mausoleo”.
“Inoltre” – aggiunge Margiotta – Ā ai sensi di quanto previsto dallāart. 18 dello Statuto, Le chiedo di farmi conoscere il luogo di ricovero della statua che era alla villetta ed eĢ stata da Lei rimossa per far posto a quel āmausoleoā.Ā Mi useraĢ la cortesia di farmi avere i relativi documenti che hanno imposto ed autorizzato lo spostamento di quella statua e la costruzione del āmausoleoā, ivi compresi la documentazione progettuale e tecnica (genio civile soprattutto)”. Nel frattempo anche i genitori dei bambini che trascorrono insieme ai loro bambini molte ore della giornata nel parco giochi stanno andando avanti con la raccolta di firme per chiedere lo spostamento in altra zona del monumento alla Brigata Maiella: “i tanti incidenti che si sono verificati negli ultimi mesi e che hanno visto al centro i nostri bambini, confermano la pericolositĆ della struttura. Siamo convinti che il sindaco accolga la nostra richiesta e si attivi per risolvere la situazione il piĆ¹ presto possibile”
Quello che viene definito in maniera dispregiativa āMausoleoā rappresenta il sacrificio dei Patrioti Antifascisti della Brigata Maiella, il sacrificio di Pratolani che hanno pagato con la vita la riconquista della LibertĆ e della Democrazia , evidentemente tutto ciĆ² non ha alcun valore per chi scrive di āMausoleiā, certo, se un problema rappresenta il Monumento, un problema rappresenta anche questo modo riduttivo di risolvere la questione, basterebbe forse una semplice recinzione ? Poi i problemi pratolani tra parti contrapposte non tocchino la Brigata Maiella. Avrebbe il sapore di una strumentalitĆ difficile da accettare. Capaldo Domenico V.P. Ass.ne Brigata Maiella Sulmona Valle Peligna.
Concordo con Capaldoā¦..
Disprezzare il ricordo di chi ha dato la vita eā avvilente !
Recintate o spostate il monumento ā¦.ma non disprezzatelo.
Un vecchio peligno
Domenico, condivido appieno il tuo pensiero ma ciĆ² non toglie che,secondo me e non solo, QUEL monumento ĆØ un vero obbrobrio e sicuramente i martiri si stanno rigirando nelle loro tombe.
Ć chiaro che la minoranza e il suo notorio rappresentante avvelenato e rabbioso non hanno altro di cui preoccuparsi o da fare.
Sono sicuro che non hanno mai sbagliato, soprattutto chi punta il dito.
Non ĆØ un monumento,nĆ© un mausoleo.