D’ALOISIO (M5S): “NO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLA GIOSTRA CAVALLERESCA”

La Giostra cavalleresca, uno degli eventi più rappresentativi della tradizione sulmonese, è stata recentemente al centro di un dibattito a causa di un volantino distribuito da “Gioventù Nazionale” il giorno precedente la manifestazione.

Per Angelo D’Aloisio, consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, il tentativo di politicizzare la Giostra da parte del gruppo giovanile affiliato alla destra italiana è stato “inopportuno” e ha mostrato una “mancanza di comprensione delle radici culturali” dell’evento. “L’idea di politicizzare un evento così storico e popolare, menzionando riferimenti culturali che mostrano un’evidente confusione tra medievale e rinascimentale, è singolare”, afferma D’Aloisio il quale sottolinea come la destra, tradizionalmente associata a simboli medievali, stia tentando di rimanere rilevante nel dibattito politico locale, nonostante una lunga assenza dalla scena.

D’Aloisio ha inoltre espresso disappunto per la mancanza di coinvolgimento della “Gioventù Nazionale” in questioni cruciali per i giovani di Sulmona e del centro Abruzzo. Tra le problematiche elencate figurano la precarietà lavorativa, il basso salario minimo, le borse di studio insufficienti, l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico e l’emergenza abitativa. “È triste constatare che, con una ‘gioventù’ così ancorata a simboli di un’epoca sepolta dalla storia, un confronto su tali tematiche risulti impossibile vista la loro cronica assenza sulla politica attiva e quotidiana”, dichiara D’Aloisio.

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha anche invitato Gioventù Nazionale a sostenere la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Maria Assunta Rossi, che si è dissociata dall’iniziativa di politicizzazione e ha espresso, seppur solo a parole finora, buone intenzioni riguardo al finanziamento della Giostra cavalleresca. Tuttavia, D’Aloisio ha evidenziato la mancanza di azioni concrete da parte delle altre consigliere regionali del centro Abruzzo, accusando un approccio più simbolico che sostanziale nel supporto alla manifestazione.

In chiusura, D’Aloisio ha ribadito la disponibilità del Movimento 5 Stelle a discutere in sedi istituzionali per trovare soluzioni che garantiscano la stabilità economica della Giostra cavalleresca, suggerendo la creazione di un ente specifico. Ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere l’evento libero e come patrimonio del popolo e del volontariato che animano i Borghi e Sestieri della città. “La Giostra cavalleresca di Sulmona rappresenta uno dei pochi esempi di aggregazione intergenerazionale e, in quanto tale, deve essere preservata e valorizzata come modello”, conclude D’Aloisio.

One thought on “D’ALOISIO (M5S): “NO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLA GIOSTRA CAVALLERESCA”

  • Ciance come ” La Giostra cavalleresca, uno degli eventi più rappresentativi della tradizione sulmonese” non le posso proprio accettare. Mi viene il sospetto che ci si preoccupa della più della manciata di voti che si possono raccattare sparandole così grosse , più che del valore della manifestazione. Mi vorrà perdonare sig. D’Aloisio, se prendo la questione di petto e pure lei, ma mi creda questa ciance mistificanti mi fanno venire l’orticaria allora chiedo a Lei e con lei a tutto il l’onorevole Consiglio comunale 1) quanto ha investito nella manifestazione, in trent’anni, la nostra Amm.ne. 2) Qualcuno ha fatto due conti per capire com’è andata tra uscite ed entrate? Le casse della città hanno beneficato di questa magniloquente manifestazione? 3) hanno i nostri amministratori conoscenza di altre manifestazioni che occupino la più bella piazza di una delle qualsivoglia città dove si svolgono manifestazione analoghe e più tradizionali (sic!!!) e per quattro/cinque settimane? 4) E’, secondo lor signori che siedono nel consiglio comunale , equa la penalizzazione in danno agli esercizi che insistono sulla piazza – che una esercente, mi ha quantificato la caduta degli incassi nella rispettabile cifra del 20% ( una tassa in più ) 5) E’ del proprio giusto/equo/ legale negare la piazza al mercato tradizionale (e qui ci sta tutto!!!) che è una istituzione più che centenaria che colora la piazza e vivacizza la città. Non è nelle mie intenzioni sminuire lo sforzo collettivo dei volontari che concorrono per allestire la manifestazione, che avrà pure qualche pregio, ma che non è possibile definire una delle tradizioni sulmonesi. Noi vecchietti abbiamo buona memoria , specialmente per le esperienze vissute in gioventù ed io non ricordo questa tradizione… perché tale non è visto che siamo solo alla XXX (?) edizione. Sig. consigliere sarebbe interessante poter prendere visione dell’andamento degli incassi della tassa di soggiorno, mese per mese, di un paio di anni per verificare come si muovono i flussi del turismo. Basta con le mistificazioni e fuori i dati.

    2
    1

I commenti sono chiusi