ELETTRICISTA CON L’HASHISH: OBBLIGO DI FIRMA PER 34ENNE DI CASTEL DI SANGRO

Marco Di Loreto, elettricista di 34 anni, è tornato in libertà dopo l’udienza di convalida del suo arresto avvenuta lo scorso venerdì. L’uomo era stato fermato dal nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Castel di Sangro per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, Di Loreto non ha rilasciato dichiarazioni. Il giudice ha convalidato l’arresto, avvenuto in flagranza di reato, e ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ritenuta più adeguata alle accuse mosse contro il 34enne. L’avvocato Elena Splendore, che difende Di Loreto, ha dichiarato che il suo assistito collaborerà con le autorità, rispettando le disposizioni imposte.

L’arresto di Di Loreto è avvenuto in seguito a un controllo straordinario del territorio, intensificato per la presenza della squadra del Napoli nel capoluogo sangrino. I carabinieri hanno fermato l’uomo per strada notando atteggiamenti ritenuti sospetti. La successiva perquisizione personale e domiciliare ha portato al ritrovamento di un panetto di hashish di circa cento grammi e di vari strumenti per il taglio e confezionamento della sostanza stupefacente.

L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di controlli straordinari volti a garantire la sicurezza e a contrastare il traffico di stupefacenti nella zona. Marco Di Loreto, nonostante l’obbligo di firma, resta al centro di un’indagine che potrebbe riservare ulteriori sviluppi.