MONITORAGGIO INCENDI CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE: PETTORANO E PESCASSEROLI IN PRIMA LINEA

Monitorare e prevenire gli incendi boschivi è diventata una priorità urgente per proteggere le preziose foreste italiane. In risposta a questa necessità, una nuova iniziativa sta prendendo forma grazie alla collaborazione tra la tower company Inwit e Legambiente. Già impegnate insieme nel monitoraggio della qualità dell’aria, queste due organizzazioni stanno ora estendendo i loro sforzi per includere il rilevamento tempestivo degli incendi attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI).

Il progetto pilota ha preso il via nei comuni abruzzesi di Pescasseroli, situato all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e Pettorano sul Gizio, nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio. Qui, su cinque torri Inwit sono stati installati cinque gateway e nove telecamere smart dotate di software AI, capaci di rilevare con precisione il fumo e distinguerlo da altre fonti, come i camini domestici. Questa tecnologia avanzata permette di identificare rapidamente potenziali incendi, consentendo interventi tempestivi per limitare i danni.

Le telecamere installate sulle torri Inwit, grazie alla loro posizione elevata, possono coprire un’ampia area, con un raggio di osservazione che varia mediamente fino a 2 km, ma che può estendersi fino a 5 km in condizioni ideali, coprendo complessivamente circa 80 km quadrati. Questo sistema di monitoraggio è stato progettato per funzionare efficacemente anche in condizioni ambientali avverse, offrendo una sorveglianza continua e affidabile.

Oltre a Pescasseroli e Pettorano sul Gizio, il progetto prevede di estendersi entro agosto anche alla Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro e alla Riserva Naturale Bosco Don Venanzio a Pollutri, oltre al Comune di Civitella Roveto per la sorveglianza dell’area della Longagna.

Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra sostenibilità e tecnologia nelle loro operazioni: “I progetti di monitoraggio ambientale e degli incendi che stiamo portando avanti rappresentano un concreto esempio dell’integrazione della sostenibilità nel nostro business. La realizzazione di queste attività conferma il valore per il territorio e il ruolo delle nostre infrastrutture digitali e condivise…”. Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente, ha evidenziato come l’uso della tecnologia rappresenti una risorsa cruciale nella tutela dell’ambiente e nella lotta contro gli incendi, un fenomeno spesso di origine dolosa che causa gravi danni al patrimonio naturale italiano.

Questa iniziativa, parte di un progetto più ampio che include anche il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, punta a creare una rete di sorveglianza ambientale di grande valore per la tutela delle risorse naturali del nostro Paese. Con l’aiuto della tecnologia e della collaborazione tra pubblico e privato, si mira non solo a prevenire e gestire le emergenze, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza della protezione ambientale. (d.ver.)