HA PRESO IL VIA A SCANNO “JU BUK FESTIVAL”

di Giuseppe Solarino – Ha preso il via a Scanno “Ju Buk Festival”, rassegna letteraria di Autrici, giunta alla sua quarta edizione. L’evento, ideato e diretto da Eleonora de Nardis, patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Scanno, sperimenta e ricerca nuovi veicoli per dar voce alle istanze di inclusione e pari opportunità attraverso la letteratura e per promuovere libri e lettura anche con il contest dedicato agli esordienti. Le tre giornate della rassegna, dal 26 al 28 luglio, si svolgono presso l’auditorium “Guido Calogero”. La prima è stata dedicata al tema degli Esordi. Dopo i saluti del vice sindaco di Scanno, Cesidio Giansante, e della madrina di questa quarta edizione, Stefania Pezzopane, è seguita la presentazione da parte dell’autrice Monica Acito del suo libro “Uvaspina” (Bompiani 2023) intervistata da Valeria Gargiullo. Subito dopo è stata la volta di Raffaella Simoncini che ha presentato il suo libro “Bulky” (NEO 2023) intervistata da Maria Fiorella Rotolo. La seconda giornata verterà intorno al tema del Corpo, alla sua bellezza ambivalente e alla sua contrastata autodeterminazione. Azzurra Rinaldi presenterà il libro “Come chiedere l’aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore” (Fabbri 2024) in dialogo con Roberta Scorranese; Eleonora D’Errico presenterà “La donna che odiava i corsetti” (Rizzoli 2024) in dialogo con Michela Bonafoni; Roberta Scorranese presenterà “A questo serve il corpo” (Bompiani 2023) in dialogo con Marta Bonafoni; infine si concluderà con “Sei troppo figa!” testo teatrale di Antonella Questa, interpretato da Valentina Melis in anteprima nazionale. La terza e ultima giornata sarà dedicata alle Scelte e vedrà Manuela Perrone e Monica D’Ascenzo “Mamme d’Italia” (Sole24Ore 2024) in dialogo con Marta Bonafoni e Paola De Nardis; Angela Gennaro e Cecilia Ferrara “Perdersi in Europa senza famiglia” (Altraeconomia 2023) in dialogo con Silvia Mosca; Silvia Montemurro “La Piccinina” (e/o 2023) in dialogo con Eleonora De Nardis.