GRAVINA, ANCHE GLI DEI ABDICANO!

di Luigi Liberatore – L’ora non è ancora scoccata, forse perché lassù nella “torre” qualcuno tenti alle lancette dell’orologio di proseguire con forza l’inesorabile viaggio del tempo, nel vano tentativo di impedire l’irrefutabilita’ di una sorte segnata dal destino. La  elimazione dell’Italia dagli europei di calcio portava con sé la fine di tutto l’apparato burocratico, oltre che sportivo, che aveva in maniera maniacale gonfiato la spedizione azzurra in Germania, sperando di restare a galla in un esito finale che potesse anestetizzare i dolori vaganti nella federazione di Gabriele Gravina, padre padrone della Figc. È stato proprio lui ad impedire lo sparpagliamento, a riunire il gregge dopo le brutte figure rimediate con Spagna e Svizzera, avendo tuttavia il buon gusto di non addossare ad altri le colpe del disastro, nella convinzione uscire indenne dal naufragio convocando per novembre le elezioni federali. Un colpo “retrogrado” rispetto alla intuizione avuta da Macron in Francia dopo le elezioni europee, perché guardate che Gabriele Gravina pensa ed ha pensato sempre in grande sennò non sarebbe arrivato da Castel di Sangro a governare il calcio nazionale ed europeo. Bisogna riconoscere al personaggio buone qualità, ma l’emendamento “Mule’, quello presentato dal parlamentare di Forza Italia che modifica le forze in Figc a favore della serie A, scombina i piani di Gravina e gli impedisce di arrivare in novembre alla rielezione di una governance non più a sua immagine e somiglianza. È il declino, secondo me, cioè di un personaggio che ha segnato, nel bene e nel male, il calcio nazionale partendo dai campi assolati e aridi della più profonda periferia. La discesa dell’Olimpo è sempre difficile; soprattutto abdicare quando a deciderlo siano gli altri. Gravina avrebbe potuto spiazzare tutti con una dimissione che sarebbe stata valutata come un gesto di grande spessore, ma gli è mancata l’umiltà mica il coraggio.

3 pensieri riguardo “GRAVINA, ANCHE GLI DEI ABDICANO!

  • Personaggio ridicolo e spocchioso. Fallimento totale del nostro calcio anche a livello mondiale….ancora sta lì sto demente?

  • Chi fallisce deve essere sostituito subito ma ci vuole un nuovo piano attuabile velocemente.

  • I dittatori vanno spodestati , non sono umili…
    anche se penso che il suo “piccolo” tornaconto l ‘ha ottenuto.

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