SENTENZA PILOTA: IL TRIBUNALE DI SULMONA RICONOSCE L’INVALIDITÀ PER LONG COVID COME INFORTUNIO SUL LAVORO

Una decisione storica è stata presa dal tribunale di Sulmona, che potrebbe avere ripercussioni significative per i lavoratori colpiti dal Covid-19. Il giudice Anna Maria De Sanctis ha accolto il ricorso di un 66enne residente a Sulmona, il quale aveva contratto il virus sul posto di lavoro. La sentenza ha condannato l’Inail a risarcire il lavoratore e a riconoscergli il 18% di invalidità permanente, a causa delle conseguenze a lungo termine della malattia: fibrosi polmonare, sindrome depressiva e sindrome da long Covid.

Il caso riguarda un operaio che nell’agosto del 2020 aveva contratto il Covid-19 in una fabbrica cittadina, dopo essere entrato in contatto con un collega positivo. Le gravi conseguenze fisiche del contagio hanno costretto l’operaio ad assentarsi dal lavoro per 375 giorni, e lo hanno portato a richiedere il riconoscimento dell’infezione come infortunio sul lavoro.

L’Inail aveva inizialmente respinto la richiesta, spingendo il lavoratore a rivolgersi all’avvocato Alessandro Margiotta per fare ricorso. Il giudice De Sanctis, dopo aver nominato un perito, ha stabilito che il Covid-19 contratto sul lavoro e le sue conseguenze a lungo termine dovessero essere riconosciute come infortunio sul lavoro, accogliendo così le istanze del lavoratore.

Questa sentenza rappresenta una delle prime del suo genere sul territorio e potrebbe fare da apripista per futuri casi simili. “Apre uno scenario”, ha dichiarato l’operaio, sperando che questa decisione possa essere di aiuto anche ad altri lavoratori che si trovano in situazioni analoghe.

Nonostante il traguardo raggiunto, il dispositivo è stato impugnato dall’Inail pochi giorni fa, il che significa che la vicenda proseguirà in appello. Resta da vedere come si evolverà il caso, ma la sentenza del tribunale di Sulmona rimane un segnale importante per il riconoscimento delle conseguenze del Covid-19 come infortunio sul lavoro.

One thought on “SENTENZA PILOTA: IL TRIBUNALE DI SULMONA RICONOSCE L’INVALIDITÀ PER LONG COVID COME INFORTUNIO SUL LAVORO

  • E’ possibile che fra 20 anni la Cassazione darà torto ai lavoratori.
    Quali sono i tempi certi (o solo probabili ) della giustizia in questo caso ?
    L’articolo dovrebbe approfondire questi temi per evitare di illudere i lavoratori, continuando a seguire il caso in appello, ricercando come vanno casi simili nel resto dei tribunali di Italia, sentendo i pareri di esperti e di addetti ai lavori , ecc. ecc..
    Inail per ovvi motivi si impegnerà in una battaglia legale agguerrita.

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