INCENDIO MONTE URANO: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, MA LA VIGILANZA CONTINUA

La situazione nel nostro territorio è in fase di definitiva risoluzione. Sono ripresi i lanci sul lato della Valle Subequana, segno che l’emergenza è ancora in atto, ma sotto un controllo più rigoroso. Il vasto incendio che ha colpito il Monte Urano, tra i comuni di Goriano Sicoli e Raiano, ha messo a dura prova le squadre di soccorso, che hanno operato instancabilmente per limitare i danni.

Oltre 25 ettari di bosco sono andati in fumo, mentre sono stati effettuati cento sganci d’acqua dagli elicotteri in volo. Ben quaranta uomini sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento. Le prime fiamme sono state notate dai residenti intorno a mezzogiorno, quando una colonna nera di fumo si è alzata minacciosa nel cielo. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Sulmona e dell’Aquila, insieme a 28 volontari della protezione civile muniti di 8 pick-up, un elicottero messo a disposizione dalla Regione Abruzzo, un elicottero Erickson della flotta statale e un Canadair, oltre a due mezzi per il rifornimento idrico.

Il rogo si è sviluppato su diversi fronti della montagna, tra la Valle Peligna e la Valle Subequana, mettendo in pericolo anche la pineta di Goriano Sicoli, che è stata in gran parte salvata. L’allerta, però, non è cessata. Il direttore per le operazioni di spegnimento (Dos) ha disposto un presidio notturno nella zona, che sarà effettuato dai volontari della protezione civile.

Nonostante la situazione resti critica, con un fronte d’incendio ancora attivo nel comune di Castel di Ieri, il sindaco di Goriano Sicoli, Rodolfo Marganelli, ha espresso un cauto ottimismo: “Grazie all’aiuto dei mezzi della Regione e dello Stato, siamo riusciti a contenere le fiamme e a bonificare alcune aree boschive interessate dal rogo. Abbiamo adottato provvedimenti per tutelare la sicurezza dei volontari e della popolazione. Le prime stime parlano di almeno 25 ettari di bosco andati in fumo”.

Il primo cittadino di Raiano, Marco Moca, ha richiesto tempestivamente l’intervento della Regione Abruzzo, dopo aver effettuato un sopralluogo sul posto: “Ho capito subito che bisognava intervenire senza indugio. Per questo ho chiesto al Presidente Marsilio di mandare l’elicottero. Abbiamo agito tempestivamente e speriamo che tutto si risolva per il meglio”.

L’incendio ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità, con la chiusura al traffico veicolare del bivio della strada provinciale che collega Raiano a Goriano Sicoli. La procura della repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta per determinare la natura del rogo. Un sopralluogo è stato effettuato dal settore della polizia giudiziaria e dai carabinieri forestali, che hanno raccolto rilievi fotografici e altri indizi per chiarire se l’incendio sia scoppiato per cause colpose (tra cui il passaggio di fuoristrada) o dolose, come avvenuto nel 2011, quando cento ettari di bosco furono devastati dalle fiamme.

La comunità locale resta in allerta, ma il lavoro congiunto delle squadre di soccorso offre speranza che il peggio sia ormai alle spalle.

One thought on “INCENDIO MONTE URANO: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, MA LA VIGILANZA CONTINUA

  • Spero davvero che tutto vada finendo e che questi atti vandalici finiscano puniti. Il bosco e’troppo importante per tutti specie per gli animali.

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