AVEZZANO CALCIO NEL CAOS: PRIMI ADDII E INCERTEZZA SUL FUTURO
Il caos continua a imperversare nell’Avezzano calcio dopo l’arresto del presidente Andrea Pecorelli, gettando il club in una spirale di incertezza che sta già provocando i primi addii tra i giocatori. In un momento così delicato, il vicepresidente dell’Avezzano, Luca Marco Aurelio, ha ribadito al quotidiano Il Centro l’importanza di affrontare un problema alla volta.
Dopo aver presentato la domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie D, il club attende l’esito dell’esame della documentazione da parte della Covisod, decisivo per garantire la partecipazione alla stagione. “Se ci saranno situazioni da sistemare, avremo tempo per fare ricorso entro il 22 luglio”, spiega Marco Aurelio, “solo quando avremo la sicurezza di fare la serie D riusciremo a capire che tipo di campionato andremo a disputare”.
La situazione societaria è intricata, complicata dalla posizione del presidente Andrea Pecorelli, ancora agli arresti domiciliari. “Il presidente era sempre presente, garantendo l’unione del gruppo”, racconta Marco Aurelio, “ci ha sempre detto che il progetto va avanti, però questa volontà è condizionata dalla magistratura. Se il giudice dovesse decidere di far finire lo stato di detenzione domiciliare, lo riavremo tra noi; diversamente, dovremo intavolare altre soluzioni”.
Mentre alcuni tifosi propongono un azionariato popolare per salvare il club, il vicepresidente spera nel ritorno operativo di Pecorelli. “Se però questo non dovesse accadere”, dice, “ci siederemo a tavolino e vedremo che tipo di campionato saremo in grado di fare con quello che abbiamo a disposizione e con quello che riusciremo ad ottenere dagli sponsor”.
L’incertezza ha alimentato dubbi tra i giocatori che avevano dato la loro parola di rimanere. “Se non c’è chiarezza a livello societario, è normale che i giocatori che abbiamo contattato stiano facendo ragionamenti approfonditi”, ammette Marco Aurelio. Attualmente, la rosa del tecnico Mirko Pagliarini conta quattordici calciatori confermati, tra cui De Silvestro, Senesi, Onazi, Damcevski e Filippini. “Questi e altri sono giocatori in grado di fare la serie D”, continua il vicepresidente, “ma non possiamo trattenere con le catene coloro che stanno cercando altre squadre per avere maggiori garanzie”.
La crisi ha già prodotto i primi effetti tangibili: la trattativa con Vittorio Esposito è saltata, e l’attaccante è di nuovo sul mercato. Anche gli accordi con Faissal El Bakhtaoui e Cosimo Forgione sono a rischio, con quest’ultimo vicino al Teramo. “Dispiace perché eravamo riusciti a costruire una bella squadra”, conclude Marco Aurelio, “purtroppo, questa situazione sta creando rallentamenti”.
La comunità sportiva di Avezzano vive giorni di grande tensione e incertezza. Il futuro dipenderà molto dalle decisioni della Covisod e dagli sviluppi giudiziari che coinvolgono il presidente Pecorelli. Nel frattempo, il club cerca di mantenere la calma e di lavorare per garantire una soluzione che possa assicurare la partecipazione al campionato di serie D, salvaguardando il progetto sportivo e l’unità della squadra.