VIOLENZA E ATTI PERSECUTORI ALL’EX COMPAGNA: DIVIETO DI AVVICINAMENTO PER 30ENNE SULMONESE

Caso di violenza e persecuzione a Sulmona, dove un 30enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Dopo quasi un anno di minacce e comportamenti ossessivi, l’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di misura cautelare che gli vieta di avvicinarsi a meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima. Inoltre, gli è stato imposto il divieto di comunicare con lei tramite social media o qualsiasi dispositivo.

Il 30enne, residente a Sulmona, ha disertato l’interrogatorio di garanzia fissato per questa mattina dal giudice Alessandra De Marco, affidando la sua difesa all’avvocato Fabio Cantelmi. Secondo l’accusa, da settembre 2023 al 28 giugno scorso, l’uomo, mosso da una gelosia ossessiva, avrebbe perseguitato la sua convivente anche dopo la fine della relazione. Tra le accuse a suo carico, vi sono gravi minacce, controllo degli accessi su WhatsApp e appostamenti nei vari luoghi di lavoro e svago della donna.

In una delle circostanze più gravi, il 30enne avrebbe picchiato la compagna all’esterno di un locale, arrivando a molestare anche i suoi amici. Le accuse includono anche la somministrazione di metadone mascherato, somministrato di notte per impedire alla donna di uscire di casa o impedirle di fuggire.

Le condotte dell’uomo hanno causato un grave stato d’ansia alla vittima, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita. Questo è quanto emerge dall’ordinanza firmata dal giudice De Marco, la quale sottolinea l’urgenza di proteggere la persona offesa e prevenire ulteriori atti di violenza.

Il Tribunale ha emesso i divieti con l’avvertenza che, in caso di inosservanza, il 30enne sarà soggetto a un immediato arresto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta la necessità di intervenire con fermezza contro ogni forma di violenza domestica e stalking, rafforzando le misure di protezione per le vittime e garantendo che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.