L’ATLETA RED BULL JAAN ROOSE ATTRAVERSA LO STRETTO DI MESSINA SU UNA SLACKLINE
Jaan Roose è il primo uomo ad attraversare lo Stretto di Messina su una slackline larga appena 1,9 cm e tesa per oltre 3,6 km a oltre 200 metri di altezza. Per ben 3 ore Jaan ha dimostrato una maestria esemplare e una forza mentale fuori dal comune, completando una straordinaria impresa mai realizzata prima. Non si può considerare un World Record visto che non ha concluso senza cadute, essendo caduto a soli 80 metri dall’arrivo sul pilone siciliano. Resta comunque un’impresa straordinaria.
La traversata del tratto di mare tra Sicilia e Calabria rappresentava una sfida sportiva monumentale e audace per molti motivi, dalla distanza enorme, alle diIicili condizioni atmosferiche, fino alle complesse diIicoltà ambientali: la slackline è infatti stata tesa tra i piloni dell’ex elettrodotto dello Stretto, con punti a diverse altezze, creando un dislivello che ha richiesto, ancor di più, una precisione assoluta.
Per l’unicità delle caratteristiche dell’impresa, fino all’ultimo non si poteva eIettivamente sapere il momento della partenza. I controlli sul corretto montaggio dell’infrastruttura (destinata a essere completamente rimossa al termine della traversata, per lasciare i luoghi esattamente com’erano prima) si sono protratti con cura maniacale fino all’ultimo istante, così come il monitoraggio rigoroso dei parametri atmosferici.
Una volta ricevuto il “good to go”, però, lo spazio per ogni ragionamento si è concluso e tutto è stato rimesso a Jaan, seguito con occhio vigile dal resto del team.
E Jaan Roose non ha deluso le aspettative, coprendo con disinvoltura in circa tre ore i 3,6 chilometri del percorso, migliorando così di quasi un chilometro il precedente record mondiale di percorrenza su slackline. In questo incredibile viaggio ha dimostrato un equilibrio perfetto tra capacità fisiche straordinarie e forza mentale, resistendo alla fatica, alla gravità e agli istinti umani come la paura. La sua impresa non è solo un traguardo sportivo, ma un simbolo di resilienza e determinazione.
Queste le sue parole “a caldo”, subito dopo essere arrivato sul pilone messinese: “Mi sento ‘jaantastic’, sono super contento, un po’ stanco e provato… ma ragazzi, ho fatto la storia, ho camminato per 3,6 km sullo Stretto di Messina! È stata una lunga camminata, piena di sorprese dall’inizio alla fine, ho avuto qualche diIicoltà, ma il tempo è stato buono, mi aspettavo più vento”
Con la sua straordinaria impresa, Jaan Roose si conferma il punto di riferimento mondiale nello slacklining, capace come nessuno di “spingere oltre” i limiti di ciò che è possibile nello sport. La sua passione, il suo impegno e il suo talento sono fonte d’ispirazione per gli appassionati in tutto il mondo.
Jaan Roose ha scritto una nuova pagina di storia dello sport, dimostrando che con la giusta preparazione, forza mentale e capacità fisiche, nessun ostacolo è insormontabile. La sfida sportiva è stata patrocinata da: Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, Comune di Messina e Comune di Villa San Giovanni.
Forse l’articolo chi scrive non l’ha letto tutto. Roose è caduto prima di arrivare sul traguardo
Jaan Roose è il primo uomo ad attraversare lo Stretto di Messina su una slackline larga appena 1,9 cm e tesa per oltre 3,6 km a oltre 200 metri di altezza. Per ben 3 ore Jaan ha dimostrato una maestria esemplare e una forza mentale fuori dal comune, completando una straordinaria impresa mai realizzata prima. Non si può considerare un World Record visto che non ha concluso senza cadute, essendo caduto a soli 80 metri dall’arrivo sul pilone siciliano. Resta comunque un’impresa straordinaria.