CALUNNIARONO UN LORO AGENTE, CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER GLI EX COMANDANTI DEI VIGILI URBANI LITIGANTE E MERCURIO
Secondo la procura accusarono ingiustamente un loro sottoposto pur sapendo che quelle accuse non erano vere. Guai giudiziari in vista per due ex comandanti della polizia locale di Sulmona Antonio Litigante e Leonardo Mercurio. L’ufficio inchieste del tribunale di Sulmona ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per calunnia, per entrambi. I fatti risalgono al biennio 2017-2018 quando il vigile urbano Paolo Gatta era stato accusato di aver timbrato la presenza per poi essersi allontanato dal posto di lavoro. Nel corso delle indagini era venuto fuori che quel giorno, Paolo La Gatta, era impegnato in un’udienza dal giudice di pace. Per questo la denuncia degli ex vertici della municipale, Litigante come comandante e Mercurio come vice, non aveva avuto seguito. Una volta scagionato dalle accuse, La Gatta partì al contrattacco presentando una querela per calunnia nei confronti dei suoi superiori. Iniziativa che ha portato la procura a chiedere il rinvio a giudizio sia per Litigante che per Mercurio e il gup ha già fissato l’udienza al prossimo mese di ottobre. Secondo i due imputati, da parte loro non c’è stata alcuna calunnia perché, si trattava di una normale operazione di polizia giudiziaria.