LICEO SCIENTIFICO, EX ALUNNI DEL 5° B SI INCONTRANO DOPO 40 ANNI

Una serata all’insegna dei ricordi e delle risate quella di sabato scorso per gli ex alunni del 5° B del Liceo scientifico di Sulmona. Dopo 40 anni dalla maturità, 13 dei 20 studenti della classe si sono ritrovati per celebrare il loro speciale anniversario, insieme alla loro amata professoressa di italiano, Bianca Maria Parmegiani.

Il raduno ha avuto inizio nell’ex sede del liceo in viale Matteotti, vicino alla Villa comunale, per poi proseguire in un ristorante dove si è svolto il resto della rimpatriata. Tra racconti di episodi simpatici e avventure scolastiche, uno dei ricordi più vividi è stato quello dell’ordinanza di chiusura falsa dopo il terremoto in Val Comino nel maggio 1984. “Mettemmo un cartello davanti alla scuola e in altre scuole di Sulmona”, ha ricordato Domenico Ventresca, “la scuola non fu aperta e tutti gli studenti tornarono a casa”.

I ricordi divertenti non sono finiti qui. Gli ex alunni hanno rievocato le strategie per evitare le interrogazioni di storia e filosofia del professor Ezio Pelino. Massimo Clemente, ora avvocato, ogni giorno parlava di Bettino Craxi, il presidente del consiglio all’epoca, che il professor Pelino detestava. Così, ogni volta che decideva di interrogare, Clemente tirava fuori il giornale La Repubblica con in evidenza Craxi, facendo desistere il professore dall’interrogare. Tuttavia, a gennaio nessuno aveva ancora avuto un’interrogazione, costringendo Domenico Ventresca a sacrificarsi, discutendo di calcio con particolare enfasi sulle squadre e nazionali della stagione 1982/83.

Ventresca ha anche ricordato i suoi frequenti espedienti per uscire da scuola e fare giri alle poste o all’Archivio di Stato. Un altro aneddoto riguardava le disastrose traduzioni di latino di Massimo Clemente, sempre corrette da Antonio Pizzola prima di essere consegnate.

Non sono mancate risate anche per le risposte impreviste degli studenti, come quella di un’alunna che, alla domanda su quando sorge il sole, rispose: “Non lo so perché la mattina quando mi sveglio il sole già è nato”. Anche Antonio Cassiani è stato protagonista di un momento memorabile: con un 4 in inglese, rispose alla professoressa Borri che gli chiedeva cosa fare con il voto: “Professoressa, facciamo 400 e carta”.

La serata si è conclusa con la promessa di ritrovarsi presto. Per l’occasione speciale è stato portato il registro di classe, permettendo di rievocare tutti i nomi degli ex alunni: Maria Tiziana Capodicasa, Mirella Cascini Pensa, Antonio Cassiani, Francesco Castrucci, Massimo Clemente, Giuseppe Consorte, Maria Loreta D’Amario, Uberto Di Pillo, Iolanda Farina, Paola Ferri, Giovanni Grossi, Savino L’Erario, Antonella Marcantonio, Riccardo Mulinaro, Anna Niscola, Antonio Pizzola, Angela Taglieri, Maurizio Tuteri, Domenico Ventresca e Marina Zavarella.

“Presto ci rincontreremo di nuovo”, ha concluso Ventresca, lasciando tutti con la speranza di nuovi incontri e di ulteriori risate.

Domenico Verlingieri