PANATHLON: ONORE AL SULMONA FUTSAL, PASSIONE E REALTÀ CON RADICI PROFONDE

di Domenico Verlingieri – Ieri sera, all’hotel Santacroce Meeting, conferenza-conviviale organizzata dal Panathlon Club di Sulmona per celebrare il recente successo del Sulmona Futsal, promosso in serie A2. L’evento, intitolato “Il Sulmona Futsal in A2. Il Futsal, movimento e laboratorio sportivo per il territorio”, è stata un’importante occasione per rivivere la storia del futsal nella città e per sottolineare l’importanza di questo sport per la comunità.

Il presidente del Panathlon, Alessandro Carnevale, ha aperto la serata sottolineando l’importanza di questa promozione non solo per il club, ma per l’intera comunità sulmonese. “Il futsal non è solo uno sport, ma un laboratorio di valori che coinvolge sempre più giovani e famiglie”, ha aggiunto l’assessore allo sport del Comune di Sulmona, Andrea Ramunno.

L’evento ha visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui il presidente della Lnd Abruzzo, Ezio Memmo, il vicepresidente vicario della Lnd Abruzzo, Sandro Di Berardino, il responsabile del calcio a 5 abruzzese, Salvatore Vittorio, il capitano della nazionale femminile di futsal, Ersilia D’Incecco, e il preparatore atletico della Tombesi Ortona, Paolo Aiello. Tutti hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per il panorama sportivo locale. Sono inoltre intervenute le società di calcio a 5 del territorio.

“Il movimento è cresciuto in tutte le categorie”, ha sottolineato Vittorio. Per il Sulmona Futsal, hanno preso la parola il presidente Roberto Cicerone e l’allenatore Antonio Ricci. “Ci siamo costituiti nel 2015, abbiamo vinto subito il primo campionato, e poi la storia è quella degli ultimi anni”, ha dichiarato Cicerone, “siamo una grande famiglia. Quest’anno abbiamo superato i 100 tesserati e partecipato a sei campionati. Voglio ringraziare il gruppo dei dirigenti che mi affianca in questa avventura e le tante persone che ci hanno seguito nella finalissima di Faenza. In questa società conta il ‘noi’, non esiste ‘io’. Siamo una famiglia e tale dobbiamo rimanere”.

Ersilia D’Incecco ha sottolineato l’importanza della passione nello sport e nello studio, rivolgendo un incoraggiamento ai giovani calciatori presenti: “Non esistono sport per donne e per uomini. La forza di noi donne sta nel raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. In Abruzzo la crescita del futsal c’è stata perché abbiamo due squadre in serie A”.

Ezio Memmo ha evidenziato come “il cuore del calcio è tutto quello che noi costruiamo quotidianamente per tutto il tempo che i dirigenti impiegano con passione. Lo sport è uno strumento eccellente per la crescita dei ragazzi”. Paolo Aiello ha aggiunto che “il futsal negli ultimi anni sta mostrando grande crescita nella formazione dei giovani”.

Antonio Ricci ha concluso: “Questa vittoria deve avvicinarci ancora di più a questo sport, con il sostegno delle amministrazioni, per portare i giovani a vivere momenti di crescita ed educazione che sono fondamentali. Bisogna lavorare nella scuola calcio”.

Sandro Di Berardino ha sottolineato l’importanza di sostenere le società sportive locali: “Noi dirigenti federali dobbiamo lavorare sulla visibilità e sulla tenuta delle società”.

La serata è stata anche l’occasione per ripercorrere la storia del futsal a Sulmona, arrivato in città grazie alla Libertas Sulmona, fondata nel 1984. La storia e l’eredità di questo sport sono state raccontate dal governatore dell’Area 7 del Panathlon Abruzzo-Molise, Luigi La Civita, che ha ricordato anche figure importanti come Nicola Angelucci e Tony Di Cioccio. La Libertas Sulmona è stata una pioniera nel calcetto locale, guidata da un gruppo di visionari come Antonio Del Signore, Sandro D’Agostino, Augusto De Panfilis, Nino e Franco Della Sabina. Il successo della Libertas non è stato solo sportivo, ma ha funzionato da catalizzatore sociale, attirando sempre più giovani appassionati di calcio a cinque. Eredità che venne poi raccolta dalla famiglia Coletti (presenti alla serata i fratelli Francesco e Fabrizio Coletti) che creò il Sulmona Calcio a 5.

Durante la conviviale sono stati premiati gli Esordienti dell’Olympia Ovidiana per il risultato ottenuto nel torneo “Conoscere per crescere”, e ai giovani atleti è stata consegnata la Carta dei Valori del Panathlon. Un evento ricco di emozioni e significati, che ha celebrato non solo un successo sportivo, ma anche un importante momento di crescita per l’intera comunità di Sulmona.