CASTEL DI SANGRO, SOLIDARIETÀ E DIVERTIMENTO CONTRO IL CANCRO

Castel di Sangro si prepara ad accogliere nuovamente l’atteso evento “Chi ricerca…gioca!”, organizzato dall’associazione di promozione sociale “Spazio Pieno”. Giunto alla sua dodicesima edizione, l’appuntamento si svolgerà oggi, sabato 29 giugno, nei suggestivi giardini della villa comunale, a partire dalle 14.30.

Nato nel 2012 in memoria di Carlo Graziani, giovane animatore colpito da osteosarcoma, l’evento unisce solidarietà e divertimento, proponendo una giornata intensa di attività per grandi e piccini. Tornei sportivi, gare ludiche, musica e stand di street food coloreranno l’atmosfera fino alla sera, quando un grande maxischermo trasmetterà la partita degli Europei Italia-Svizzera dalle 18.

L’evento non è solo un momento di svago, ma rappresenta anche un’importante occasione di sensibilizzazione sulla ricerca contro il cancro. Negli anni, ha conquistato un posto centrale nel calendario cittadino e nazionale grazie alla partecipazione entusiasta di giovani, famiglie, associazioni, commercianti e imprenditori locali. Questa solidarietà si concretizza con la devoluzione integrale del ricavato dell’evento all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Candiolo, a Torino, che ha ricevuto oltre 50mila euro grazie all’impegno costante di “Spazio Pieno”.

Il legame tra l’associazione e l’IRCCS di Candiolo è stato rafforzato dalle parole di apprezzamento della presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro, Donna Allegra Agnelli, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative nella lotta contro una malattia ancora temuta. La presidente dell’associazione, Erminia Scioli, esprime con orgoglio la gratitudine per il sostegno ricevuto dalla comunità di Castel di Sangro e per il contributo significativo alla ricerca.
“Vedere la passione dei ricercatori e l’impegno di tutti i partecipanti ci dà speranza nel futuro”, afferma Scioli, “questa giornata non è solo un evento, ma un segno tangibile di quanto possiamo ottenere quando ci uniamo per una causa comune. Continueremo a combattere finché la parola ‘cancro’ non sarà più motivo di paura”.

“Chi ricerca…gioca!” non è solo un evento di beneficienza, ma un’occasione per costruire comunità e speranza, dimostrando che anche attraverso il gioco e la solidarietà si possono compiere passi significativi verso un futuro senza malattie devastanti come il cancro.

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