XIX EDIZIONE DEL PREMIO BENEDETTO CROCE, ECCO I VINCITORI

Donatella Di Pietrantonio, “L’età fragile”, (Einaudi), per la narrativa; Massimo Teodori, “Antitotalitari d’Italia”, (Rubbettino), per la saggistica; Giorgio Zanchini, “Esistono gli italiani”, (Rai libri) sono i vincitori della XIX edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli. Dopo la vittoria dell’undicesima edizione del Premio Strega Giovani, la scrittrice abruzzese ottiene un altro importante riconoscimento per il suo romanzo che trae spunto da una delle più tragiche pagine della storia d’Abruzzo: l’omicidio del Morrone che, nel 1997, costò la vita a Tamara Gobbo e Diana Olivetti.

Donatella di Pietrantonio

«Un ricordo affiorato all’improvviso, dopo tanti anni dall’episodio reale.», spiega l’autrice. «Mi sono chiesta come mai non avessi più pensato a un duplice femminicidio avvenuto su una montagna che posso vedere dalle finestre di casa mia. Evidentemente ero entrata anch’io nello spazio di un rimosso collettivo, che aveva riguardato tutta la nostra comunità».Ad Igiaba Scego, autrice del volume “Cassandra a Mogadiscio”, (Bompiani) la Giuria riserva una menzione speciale. L’evento conclusivo del Premio si terrà, a Pescasseroli, nei giorni 25, 26 e 27 luglio. Si inizierà giovedì 25 luglio, alle ore 21, con la proiezione del film “Io capitano”, di Matteo Garrone, presso il cinema Ettore Scola di Pescasseroli. Il regista, prima della proiezione, invierà un messaggio al Premio. Venerdi 26 luglio, alle 10, presso il Centro Visite del Pnalm, lo scrittore Peppe Millanta dialogherà con Pasquale D’Alberto, Premio Croce, e con Giovanni Cannata, Presidente del Pnalm, sul suo libro “Cronache da Dinterbild”, Neo Editore. Alle 17,00, in piazza Umberto I, il riconoscimento dedicato al linguista Luca Serianni, a due anni dalla scomparsa, indimenticato componente della Giuria del Premio. Il riconoscimento è indirizzato alle buone pratiche delle scuole abruzzesi giurie Popolari del Premio. La giuria lo ha assegnato alla scuola Aterno Manthonè di Pescara, che ha nel suo programma la scuola, il gruppo di studio del Carcere di San Donato e il doposcuola per adulti, il tutto in una delle zone più sensibili e difficili di Pescara. Il riconoscimento assume unì particolare significato alla luce dei tragici eventi che hanno colpito la città in questi ultimi giorni. A seguire  sarà presentato, in prima assoluta, il volume “Il redivivo. Benedetto Croce ed il quaderno segreto”, curato da Emma Giammattei, componente della Giuria del Premio. La professoressa Giammattei dialogherà con il giornalista Giancristiano Desiderio e con lo studioso Arnone Sipari. Saranno presenti i dirigenti della Casa Editrice Hoepli Marco Sbrozi e Giovanni Hoepli. Alle21, in piazza Umbero I, incontro con Giorgio Zanchini, conduttore televisivo e vincitore del Premio Croce 2024 per la letteratura giornalistica. Sabato 27 luglio, giornata conclusiva: alle ore 10, presso il cinema “Ettore Scola”, consegna e riflessioni in occasione del premio alla memoria a Jaques Delors, costruttore della nuova Europa unita. Interverranno Gianni Letta, il senatore Riccardo Nencini e l’onorevole Deputato Europeo Antonio De Caro. Alle 17, in piazza Umberto I, premiazione dei vincitori del Premio nazionale di Cultura Benedetto Croce 2024, XIX edizione e riconoscimento al lavoro delle 52 giurie popolari, corredata dall’esibizione del Coro X Sinfonia di Pescasseroli. Il momento sarà presieduto e diretto da Dacia Maraini, presidente della Giuria del Premio. Il Comitato Organizzatore del Premio ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’edizione di quest’anno, contribuendo alla promozione della “lettura tra i giovani, gli anziani, i detenuti vuol dire sostenere la crescita complessiva della consapevolezza del mondo in cui viviamo, dei suoi problemi e delle soluzioni necessarie”. (a.c.)

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