SCAMBIA LE ETICHETTE PER PAGARE MENO ALL’IKEA, AVVOCATO DENUNCIATO PER TRUFFA

Avviso di conclusione delle indagini preliminari per un noto avvocato di Castel di Sangro, rinomato per la sua attività nella difesa dei colletti bianchi. Il professionista, iscritto al foro di Sulmona, è accusato di truffa per un episodio avvenuto lo scorso anno.

I fatti risalgono ad aprile dell’anno precedente, quando l’avvocato è stato sorpreso dalla polizia nel punto vendita Ikea di San Giovanni Teatino. L’uomo è stato colto in flagrante mentre passava alla cassa per pagare della merce il cui cartellino, con il codice a barre, non corrispondeva a quello di tutti i prodotti nel suo carrello. In questo modo, il legale sarebbe riuscito ad ottenere un profitto illecito di oltre 600 euro.

La scoperta del reato ha dato il via a un’indagine approfondita da parte delle autorità competenti. Il procuratore della Repubblica del tribunale di Chieti, Maria Domenica Ponziani, ha coordinato le operazioni di investigazione che hanno portato, giorni fa, alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari al legale.

L’avvocato dovrà ora rispondere dell’accusa di truffa, un reato che potrebbe avere gravi conseguenze sulla sua carriera e sulla sua reputazione. La notizia ha suscitato grande clamore nella comunità legale e tra i cittadini di Castel di Sangro, dove l’avvocato è ben conosciuto.

Si attendono ulteriori sviluppi sul caso, con l’udienza preliminare che determinerà se il legale verrà rinviato a giudizio. Nel frattempo, l’accusato mantiene la sua innocenza, confidando che il processo possa fare chiarezza sulla vicenda.