L’ANZIANO TROVATO MORTO A CASTROVALVA, LA FAMIGLIA CHIEDE DI TRASFERIRE LA SALMA NEL CIMITERO DI TRANI

La famiglia di Bruno Delnegro, l’81enne di Trani trovato senza vita il 30 luglio 2022, in una grotta di Castrovalva, ha chiesto alla Procura di Sulmona il via libera per trasferire la salma nel cimitero della città dove l’anziano risiedeva. Lo ha annunciato il legale di uno dei figli indagati, il quale si è detto estraneo ai fatti contestati.

Il corpo di Bruno Dal Negro era stato ritrovato avvolto in un lenzuolo in avanzato stato di decomposizione all’interno di un sacco a pelo abbandonato in una grotta alla periferia di Castrovalva. All’inizio non si conosceva l’identità e dopo oltre sei mesi di indagini il magistrato aveva dato il nulla osta alla sepoltura nel cimitero di Anversa degli Abruzzi. Poi la svolta arrivata grazie a una piastra d’acciaio che l’anziano aveva in una gamba a seguito di un intervento chirurgico, dalla quale gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità confermata dagli esami del dna.

Lo scorso 9 maggio la Procura ha chiuso le indagini confermando le accuse per i tre figli e la moglie di uno di questi finiti nei guai per soppressione di cadavere, truffa ai danni dell’Inps e utilizzo indebito di carta di credito.

«Il mio assistito non aveva rapporti con il padre da tempo né era venuto a conoscenza della sua morte tanto che viene accusato solo dell’utilizzo della carta di credito», ricorda Giancarlo Falco, avvocato di Benito Delnegro, uno dei figli dell’anziano. Il legale ha poi confermato che «non appena il pm presenterà le richieste al giudice, noi torneremo a chiedere il trasferimento dolla salma nel cimitero di Trani».