FINOCCHI, CAROTE ED ERBE SPONTANEE PER RACCONTARE LA MARSICA CON UN DRINK
Non solo gin e vodka, ma anche finocchi, carote ed erbe spontanee per raccontare la Marsica e le sue mille sfaccettature. Nell’ambito del festival diffuso dell’Agroalimentare, MarsicaLand, giovedƬ 27 giugno si terrĆ un evento imperdibile per gli amanti dei cocktail e della tradizione locale: la gara per individuare l’aperitivo Marso. La competizione avrĆ luogo nello spazio Me&Fu Go di Avezzano e vedrĆ la partecipazione di barman professionisti del territorio che si sfideranno nella creazione di un cocktail originale, utilizzando esclusivamente prodotti tipici marsicani.
“Sulla scia di quanto ĆØ giĆ avvenuto lo scorso mese di maggio con il contest āLa ricetta tipica della Marsicaā, anche con il concorso di idee ālāAperitivo marsoā si vuole sostenere un processo culturalmente creativo che giochi a favore dellāidentitĆ territoriale e della crescita del senso di appartenenza ai luoghi”, ha spiegato il coordinatore scientifico della manifestazione, Ernesto Di Renzo, “i destinatari di questa operazione di invenzione della tradizione sono soprattutto le giovani generazioni che utilizzano gli happy hour e le pratiche della socialitĆ diffusa come spazi di aggregazione e come momenti di auto-riconoscimento. Costoro, per poter essere coinvolti nellāimportante operazione di ingegneria culturale che Marsicaland sta mettendo in atto sullāintero territorio, hanno bisogno di essere raggiunti, informati e persuasi mediante un linguaggio che sia corrispondente agli schemi comunicativi che adottano nella loro quotidianitĆ ”.
L’aperitivo Marso, organizzato nellāambito del festival ideato dalle associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, dellāAzienda regionale per le attivitĆ produttive (Arap), della Provincia dellāAquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino, dovrĆ incarnare l’essenza della Marsica, raccontando il territorio attraverso sapori autentici e ingredienti locali. La competizione sarĆ suddivisa in due fasi di valutazione: una giuria tecnica, composta da esperti del settore, e una giuria di appassionati, che valuteranno le proposte dei barman in gara. A valutare i cocktail che verranno realizzati dai barman sarĆ una giuria di esperti e una giuria popolare che dovrĆ analizzare non solo il gusto e la qualitĆ del cocktail, ma anche la creativitĆ e l’originalitĆ , la connessione con il territorio e l’uso dei prodotti tipici marsicani e la capacitĆ di raccontare la storia e la cultura locale attraverso il drink.
“L’aperitivo marso, in questo senso, intende rappresentare un modo easy di pensare al territorio”, ha concluso Di Renzo, “nominandolo, bevendolo, gustandolo e attivando cosƬ quella presa di confidenza con la parola Marsica capace di agire nelle sue differenti dimensioni consapevoli, inconsce, affettive e identitarieā.