CAMPO DI GIOVE, CINEMA E TERRITORIO: IL PARCO MAIELLA SOSTIENE IL CINECAMP DELL’IFA
Un incontro di grande rilevanza culturale si è svolto a Palazzo Nanni a Campo di Giove, dove il presidente del Parco nazionale della Maiella, Lucio Zazzara, è intervenuto come ospite del sindaco Michele Di Gesualdo e di Matteo De Chellis per rappresentare il Geoparco Maiella. L’evento ha segnato il patrocinio di una nuova iniziativa di produzione e didattica cinematografica che avrà luogo nell’ex sede del parco a Campo di Giove: l’Ifa Cinecamp Appennino.
L’Ifa Cinecamp Appennino è il frutto dell’impegno di Cristiano Di Felice, fondatore dell’Ifascuola di cinema nata quindici anni fa a Pescara. Questa nuova sede distaccata fungerà anche da casa di produzione, ampliando un palmarès che include già cinque lungometraggi e oltre quarantacinque cortometraggi. Alla presentazione del progetto è intervenuto Piercesare Stagni, storico del cinema e docente della scuola, recentemente nominato presidente della Abruzzo Film Commission.
L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare il Parco della Maiella attraverso produzioni cinematografiche, attrarre visitatori fuori dalla stagione turistica tradizionale e promuovere lo sviluppo economico del territorio anche durante i periodi di bassa stagione. Il suggestivo foliage autunnale dell’area protetta diventerà lo sfondo per le riprese realizzate dagli studenti e dai nuovi registi formati dall’Ifa.
Lucio Zazzara, presidente del parco, ha espresso grande entusiasmo per il progetto: “Sono entusiasta che si stia lavorando a un’iniziativa indipendente dall’uso turistico di questi luoghi. Un lavoro che si organizzerà con dei propri ritmi, prolungando la stagione d’uso di questi territori. Come Parco della Maiella possiamo offrire un ambiente di grande bellezza con una storia che ha tracce di una presenza costante nel tempo dell’uomo. La nostra montagna non è stata sempre un rifugio: i nostri paesaggi sono il risultato di un rapporto tra uomo e natura. Abbiamo bisogno di iniziative che portino gente e di un turismo che mette a contatto il territorio con il mondo, un turismo che è interessato alla cultura delle comunità locali e alla natura. Noi vogliamo giovani che ci chiedano cosa possono fare per rimanere a vivere qui. La scuola di cinema può organizzare una serie di nuove idee per produrre una nuova visione del territorio, quella che può portare conseguenze interessanti per la promozione delle nostre preziosità naturali”.
Zazzara ha anche sottolineato l’importanza del rapporto con la nascente Fondazione Abruzzo Film Commission: “Questa gestione è apertissima a un rapporto con l’Abruzzo Film Commission, accettiamo e promuoviamo convenzioni con il territorio ma anche fuori del territorio. Abbiamo convenzioni con il Governatorato di Damasco, in Siria, con la Grecia e tanti altri paesi perché siamo portati a mostrare fuori del nostro territorio i messaggi geo-culturali della nostra area geografica. Credo che ci siano degli ambienti che vadano compresi nella loro complessità e la lettura che può fare la cinematografia è senz’altro interessante a questo fine. Sono molto speranzoso del nuovo rapporto della Film Commission con la Regione che è un interlocutore molto importante perché queste iniziative possono dare uno slancio positivo a delle nuove attività. Siamo pronti a ogni tipo di collaborazione anche coinvolgendo le nostre guide nella scoperta del territorio per produzioni cinematografiche”.
All’evento ha partecipato anche Roberto Zazzara, regista di “Carne et Ossa”, un documentario prodotto dall’Ifa e ambientato nei paesaggi abruzzesi, dedicato alla corsa degli zingari di Pacentro, vincitore di numerosi premi, tra cui quello di migliore film italiano al Cervino Cinemountain, in programma nel tabellone estivo di Campo di Giove. Durante l’evento è stato proiettato il backstage della produzione Ifa “The Frog”, un thriller horror girato a marzo scorso in un albergo degli anni ’70 a Campo di Giove.
Questa nuova iniziativa non solo promuove il territorio, ma punta anche a creare opportunità per i giovani, rendendo il cinema un potente strumento di sviluppo economico e culturale.