LUCI DI NUOVO SPENTE ALL’EREMO: DANNO FASTIDIO AGLI ANIMALI
Il Parco nazionale della Maiella ha imposto al Comune di spegnere i fari a led che illuminavano l’Eremo di Sant’Onofrio. La decisione è stata presa a seguito di rilievi effettuati dai carabinieri forestali, che nei giorni scorsi avevano effettuato un sopralluogo dopo aver ricevuto una segnalazione.
I fari arrecano disturbo agli animali selvatici della zona, secondo quanto comunicato dal parco al Comune. L’illuminazione dell’Eremo era già stata disattivata nel dicembre 2023 per poi essere sostituita, ma il problema non è stato risolto.
Il vice sindaco di Sulmona, Sergio Berardi, ha spiegato che il Comune ha sospeso l’illuminazione e ha chiesto al parco prescrizioni su come ridurre la potenza dell’illuminazione e che tipo di fari utilizzare per tutelare la fauna.
La protesta dei residenti e degli assidui frequentatori dell’Eremo si è fatta subito sentire, preoccupati che la situazione non si risolva in tempi brevi, soprattutto all’inizio della stagione turistica.
L’Eremo di Sant’Onofrio, noto per la sua rilevanza storica e spirituale, è un luogo di grande attrazione per turisti e devoti, e la mancanza di illuminazione notturna rischia di compromettere l’afflusso di visitatori durante l’estate. Tuttavia, la tutela dell’ecosistema locale rimane una priorità per il Parco nazionale della Maiella, che si impegna a trovare un equilibrio tra la conservazione dell’ambiente naturale e le esigenze turistiche.
bene,e’ il paese(borgo) dell’incontrario,al peggio non c’e’ mai fine,tutto vero, regna l’incapacita’,l’inutilita’,l’inefficace,l’inefficienza,amministrati dalle chiacchiere,e per gli Umani disturbati dagli animali ? Per tutti i feriti,vittime e danni in generale,nessuno escluso,causati da animali selvatici che vagano incustoditi ? Gli obblighi di Legge che ordinano? Le misure di precauzione/sicurezza,(iniziando dalle recinzioni) di cui le responsabilita’ degli enti, parco incluso? La disciplina delle aree protette cosa stabilisce? Le attuali disposizioni puniscono anche le negligenze,quindi,l’ecosistema e’ equivalente,uguale per tutti ?Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?
In un mondo dove l’emergenza è rappresentata dal consumo energetico, nella medievale Sulmona si pensa a illuminare la montagna di notte, mentre la gran parte delle persone dorme, per la “gioia” di gufi, poiane e lucertole. L’illuminazione dell’eremo è altresì antistorica e innaturale.
Io sono un umano cittadino e le luci del Cogesa e altre attività in valle mi danno tanto fastidio.
Ma considerando che ora sono tutti preoccupati dai casi di cancro in valle, niente sarà fatto per non animali.