INCHIESTA ASSESSORE QUAGLIERI: DI GIROLAMO CHIEDE CHIARIMENTI AI MINISTRI
“In attesa che l’inchiesta avviata dalla magistratura faccia piena luce sui fatti contestati al neo assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, Mario Quaglieri, ritengo opportuno, nell’interesse dei cittadini abruzzesi che hanno dato nuovamente fiducia a questa classe politica, fare il punto della situazione e chiedere ai ministri competenti cosa pensano di quanto sta succedendo in Abruzzo. Per tale motivo ho già predisposto un’interrogazione parlamentare”. Così, in una nota, la senatrice sulmonese del Movimento 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, interviene sulla questione che vede coinvolto l’assessore regionale.
“La domanda è semplice e lo sarebbe anche la risposta, se non fosse che questa destra, a Roma come a L’Aquila, sta cercando di rendere ‘normali’ cose assurde. È opportuno che un assessore di una Giunta regionale, già ex presidente della Commissione Sanità, decida per i fondi da destinare alla clinica privata per cui lavora?”, si chiede Di Girolamo.
La senatrice prosegue: “Ovviamente no. Prima ancora che di conflitto d’interessi, che a mio personale avviso pare sussistere eccome, bisognerebbe parlare di opportunità. Bisognerebbe, in altre parole, appellarsi a quel senso del dovere e delle istituzioni che questa destra tutta patria, nazione e famiglia si guarda bene dal far prevalere”.
Di Girolamo non risparmia critiche alla giunta regionale: “D’altra parte mi metto nei panni di Quaglieri e degli esponenti di Giunta, che avranno pensato: ‘se la proprietaria di un lido balneare può fare il ministro del turismo, e se il ministro della difesa prima dell’incarico era a capo dell’associazione industriale Aiad, meglio conosciuta come lobby delle armi, hai visto mai che si mettono a fare storie per un assessore-primario perché partecipa alle decisioni sui finanziamenti da assegnare alla clinica privata per cui lavora?’”.
Conclude con amarezza: “Questa destra è così. Indigna, certo, ma non stupisce, perché questo è il loro modo di fare. Purtroppo per la mia terra e per tutti gli abruzzesi, credo che ne vedremo ancora delle belle”.
L’interrogazione parlamentare annunciata dalla senatrice mira a sollecitare un confronto e una presa di posizione chiara da parte dei ministri competenti, ponendo al centro del dibattito la questione dell’opportunità e del conflitto d’interessi nelle istituzioni pubbliche. Intanto, l’inchiesta sulla vicenda continua, e i cittadini abruzzesi attendono risposte e trasparenza su una questione che potrebbe avere rilevanti implicazioni politiche e morali per la regione.
Più chiaro di così !!!!!