FESTA DI SAN GIOVANNI A MONTE PLAJA: DUE GIORNI DI CELEBRAZIONI MISTICHE E CURATIVE

Riscoprire la magia delle tradizioni e vivere momenti di condivisione e spiritualità sotto l’auspicio benevolo di San Giovanni. Domenica 23 e lunedì 24 giugno, sul Monte Plaja di Introdacqua si tornerà a rivivere la Notte di San Giovanni, uno dei momenti magici dell’anno, con i suoi riti propiziatori e purificatori. L’iniziativa è dell’agriturismo Bosco Plaja delle Fattorie Pingue che per l’occasione ha organizzato un ricco e particolare programma che coinvolgerà grandi e piccini: dalla riscoperta dei riti come la preparazione dell’Acqua di San Giovanni al magico sorgere dell’alba descritto mirabilmente  da Gabriele D’Annunzio nella Figlia di Iorio. Ancora oggi è viva la magica tradizione di salire sul Monte Plaja di Introdacqua per vedere l’alba di San Giovanni: la comunità introdacquese la considera un vero e proprio simbolo propiziatorio, di speranza e rinnovamento, nonché una promessa di solidarietà e sostegno reciproco. E poi la pratica di Yoga alle 5 del mattino per salutare il sorgere del sole, la colazione nel bosco incantato di Monte Plaja e il pranzo e la cena con i gustosi piatti della tradizione preparati dalle abili mani dei cuochi dell’Agriturismo.

L’Acqua di San Giovanni
Una delle tradizioni più radicate a Introdacqua, che praticheremo insieme il 23 giugno dalle 19:30, è legata alla preparazione dell’Acqua di San Giovanni. La sera del 23 giugno, bisognerà portare un contenitore trasparente (può essere una bottiglia o un barattolo) con acqua e lasciar cadere all’interno un albume d’uovo, che verrà fornito dal nostro Agriturismo. Successivamente, il contenitore andrà appoggiato all’esterno e lasciato riposare tutta la notte. Il giorno dopo, a San Giovanni, l’albume formerà un’immagine a sorpresa, magica, presagio di eventi futuri, di ventura o sventura.

Il Nocino di San Giovanni 

Questo liquore è preparato in varie parti d’Italia, incluse Introdacqua e il territorio della Valle Peligna, proprio nella Notte di San Giovanni. Quest’ultima sembra essere un momento, secondo la tradizione popolare contadina, particolarmente adatto a raccogliere le noci verdi e preparare il Nocino. Il frutto, secondo la tradizione, deve essere raccolto a mano da una donna. Inoltre, deve poter prendere la rugiada della notte di San Giovanni. Solo successivamente sarà pronto per trasformarsi nel nocino, che va preparato proprio il 24 giugno.

Tutto il procedimento è carico di una sacralità pagana di origine antica, basata sull’osservazione del moto del sole (il solstizio d’estate) e dalle credenze legate alle streghe e al loro legame con il frutto.

D’Annunzio e la tradizione dell’Alba sul Monte Plaja
Il sommo poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio, nella sua opera “La Figlia di Iorio”, descrive la magica tradizione di salire, nella notte tra il 23 e il 24 giugno, sul Monte Plaja di Introdacqua. Secondo la leggenda, chi si lascia guidare dalla fantasia e dall’immaginazione potrebbe persino scorgere la testa decollata di San Giovanni Battista. A tal proposito, il personaggio di Ornella, pronuncia queste parole: «E domani è San Giovanni, fratel caro… su la PLAJA me ne vo’ gire, per vedere il capo mozzo dentro il sole all’apparire». Con la sua sensibilità per il simbolismo e il rituale, il poeta vedeva nella Festa di San Giovanni e nei suoi riti una rappresentazione del ciclo eterno di lotta e rinnovamento. Nell’universo contadino, dove la sicurezza per il futuro era incerta, l’alba di San Giovanni segnava l’inizio di nuove alleanze e amicizie profonde.

Le Mura Archeologiche del Monte Plaja
I due cerchi nel disegno, realizzato da Arch. Alessandra Rossi e Prof. Raffaele Giannantonio, rappresentano le mura archeologiche ritrovate sul Monte Plaja dall’antropologo e storico abruzzese Antonio De Nino, perché è proprio qui – dove oggi vi è il nostro Agriturismo – che risalgono i primi insediamenti di Introdacqua. All’interno delle mura – secondo una leggenda tramandata –  si è voluto rappresentare l’evento della tradizione introdacquese della mattina di San Giovanni del 24 giugno, dove la Luna si rifiuta di tramontare ed il Sole non può sorgere, causando uno squilibrio cosmico. In questa situazione critica, San Giovanni Battista interviene per ristabilire l’equilibrio tra la luce e l’oscurità, simboleggiando così il perpetuo ciclo di lotta e rinnovamento tra luce (Sole) e oscurità (Luna). Questo disegno non solo commemora la storia e le origini antiche di Introdacqua, ma anche il significato profondo delle celebrazioni di San Giovanni, che hanno un forte legame con la natura e la spiritualità della comunità locale.

Di seguito, il programma di domenica 23 e lunedì 24 giugno:

“La Magia di San Giovanni”

Domenica 23 giugno

  • Pranzo & Cena in Agriturismo
  • Ore 19:30: Preparazione dell’Acqua di San Giovanni

Lunedì 24 giugno

  • Ore 05:00: Pratica Yoga dedicata al Saluto al Sole (portare tappetino) con Simo Yoga’n’soul; info e prenotazioni: 340.8774290
  • Ore 05:30: Visione dell’Alba, di buon auspicio
  • Ore 06:00 – 07:00: Colazione offerta dall’Agriturismo
  • Ore 16:30: Laboratorio creativo per tutte le età – Coroncine di Fiori con Antonella Pal; info e prenotazioni: 334.9366624
  • Dalle 19:00: Cena in Agriturismo

Per info e prenotazioni pranzo & cena:

  • Telefono: 335.7174568 / 330.933383 / 0864.760057