CONTINUA IL CAOS NEI PARCHEGGI, COLONNINE GUASTE E NON A NORMA NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI DEL COMUNE

Avevamo detto in tempi non sospetti, beccandoci minacce di querela, che quei parcometri, che stavano istallando dagli inizi di maggio a Sulmona, erano fuori norma e non in linea con le direttive europee, acquistati al Mercatino dell’usato. Ora che dal primo giugno sono entrati in funzione, abbiamo scoperto che la situazione è ancora più grave e paradossale: le colonnine accettano solo il pagamento in contanti e quella montata in viale Matteotti è fuori servizio da ieri mattina. Per quanto riguarda il pagamento con moneta elettronica, sembra che il problema sia solo di carattere burocratico legato alla mancata comunicazione del Comune di una serie di codici all’Istituto bancario che riceve il pagamento. Una pratica che doveva essere già stata ultimata ma che, al momento, sembra una montagna insormontabile da superare. Con il risultato che quelle colonnine sono chiaramente illegali: se gli automobilisti non dovessero pagare il parcheggio non sarebbero passibili di contravvenzione e, in caso di ricorso al giudice di Pace, vincerebbero la causa senza alcuna discussione. Mentre per quanto riguarda il guasto del parcometro di viale Matteotti, la situazione è sicuramente più grave, perché la macchinetta è andata in tilt a pochi giorni dall’entrata in funzione. Nessuno è intervenuto a ripararla nei tempi stabiliti dal contratto di gestione sottoscritto tra il Comune e la cooperativa che ha ottenuto l’appalto. È previsto, infatti, che l’intervento di riparazione avvenga entro le otto ore dalla segnalazione del guasto, cosa che non sarebbe accaduta. Inoltre sul parcometro non c’è un numero da chiamare in caso di mancato funzionamento, né esiste l’indicazione su dove pagare il biglietto, visto che lungo il viale ne è stato istallato uno solo. Insomma, tanta confusione in attesa che, come annunciato dal comandante della polizia comunale, la cooperativa che gestisce il servizio provveda alla sostituzione delle colonnine comprate al mercato dell’usato, con altre nuove e in regola con le normative. Parcometri che permettano di poter pagare il parcheggio con la carta di credito, inserendo il numero di targa dell’auto che usufruisce del servizio.