OSPEDALE RUMOROSO, ARRIVA LA CONDANNA PER L’EX MANAGER DELLA ASL ROBERTO TESTA

Si tratta di un decreto di condanna, sicuramente lieve e simbolica ma è pur sempre una condanna. A firmarlo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di  Sulmona, su richiesta della procura, con cui viene stabilito che l’ex direttore generale della Asl, Roberto Testa, e altre due persone tra cui l’ex direttore sanitario Tonio Di Biase, dovranno pagare una multa da 160 euro. Si tratta di uno dei filoni dell’inchiesta sull’ospedale rumoroso che la procura aveva aperto dopo le denunce dei residenti.  L’accusa per l’azienda è quella di non aver impedito che i rumori dell’impianto di termoventilazione delle sale operatorie e del generatore superassero i limiti previsti nella normativa vigente. Dalle analisi, eseguite lo scorso autunno dall’Arta, era venuto fuori che “il rumore prodotto dagli impianti aeraulici dell’ospedale civile di  Sulmona aveva provocato il superamento del limite differenziale a finestre aperte in periodo notturno”. Per questo il sindaco della  città di Sulmona Sulmona, Gianfranco Di Piero, aveva disposto il 29 novembre 2022, nei confronti della Asl, l’attivazione nell’immediato di “tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni rumorose, con particolare riguardo alle aree confinanti con le abitazioni”. L’azienda si è recentemente affidata ad un esperto per risolvere la problematica, affidando l’incarico per la predisposizione di una relazione di impatto acustico. Nel caso specifico il pm aveva chiesto inizialmente di archiviare il caso al gip. Uno dei residenti di via De Blasis, che aveva chiamato in causa la magistratura, si era opposto a tale richiesta. Il gip aveva disposto ulteriori indagini sulla vicenda. La procura, a quel punto, ha deciso di chiedere il decreto penale di condanna che è arrivato con sentenza del gip.

Il prossimo mese di luglio si chiuderà il processo che vede imputato, sempre per lo stesso problema dell’eccessiva rumorosità dell’ospedale, anche l’ex manager, Rinaldo Tordera