GIORNALISTI, IL SULMONESE RANALLI TRA I 52 DELEGATI ALL’ASSEMBLEA INPGI

Ci sarà anche il sulmonese Antonio Ranalli tra i 52 delegati eletti all’assemblea dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola” (Inpgi). L’elezione, avvenuta nella tarda serata di ieri, ha visto la partecipazione di numerosi giornalisti in una tornata elettorale che, per la prima volta, si è svolta esclusivamente in modalità telematica, protrattasi per cinque giorni.

Antonio Ranalli, 45 anni, giornalista di lungo corso e attuale presidente della consulta uffici stampa dell’Associazione stampa romana (Asr), è stato eletto con 271 preferenze nella circoscrizione Lazio. Ranalli si è classificato settimo in graduatoria, rappresentando il gruppo Inpgi@Futuro, lo stesso che ha portato in assemblea anche le giornaliste Daniela Novelli, membro del direttivo e della segreteria dell’Associazione stampa romana, ed Elena Polidori, giornalista politica di Qn.

Inpgi@Futuro, il sodalizio nato dall’esperienza all’interno dell’Associazione stampa romana (con le componenti Informazione@Futuro e Pluralismo e Libertà), ha scelto come slogan per queste elezioni “Costruiamo insieme il tuo domani”. Tra i candidati del gruppo figuravano anche Vincenzo Campo, presidente della consulta lavoro autonomo dell’Associazione stampa romana, Alessandro Guarasci, probiviro dell’Associazione stampa romana, e Pierangelo Maurizio, membro della commissione contratto Asr e già consigliere Fnsi e Asr.

Gli esponenti di Inpgi@Futuro avevano dichiarato nei giorni scorsi: “Un netto cambio di passo nella gestione dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani ‘Giovanni Amendola’ per mettere in sicurezza i contributi versati dai tanti freelance e collaboratori, ed evitare errori fatti in passato. Queste elezioni sono molto importanti per il futuro di una cassa previdenziale che rappresenterà per la prima volta i giornalisti autonomi. Sono le prime del nuovo corso dell’istituto di via Nizza, dopo la separazione dalla gestione principale, trasferita all’Inps. Il prossimo cda avrà il delicato compito di tutelare e amministrare con cura i versamenti dei tanti colleghi freelance, partite Iva e collaboratori occasionali”.

Tra gli obiettivi del nuovo consiglio di amministrazione dell’Inpgi c’è quello di allargare la protezione sociale al campo multiforme del welfare, ampliando la sfera previdenziale pura delle casse di previdenza Inpgi alla sfera assistenziale e alla messa a regime dell’Iscro. “È necessario rafforzare le tutele”, hanno concluso gli esponenti di Inpgi@Futuro, “e per fare questo servono servizi più efficienti in favore degli iscritti”.

L’elezione di Antonio Ranalli rappresenta un riconoscimento importante non solo per la sua carriera, ma anche per il territorio di Sulmona, che vede così un suo concittadino in un ruolo chiave per la tutela e il futuro dei giornalisti italiani.