INCIDENTE PULMINO ANFFAS, AUTOPSIA 47ENNE: MORTO A SEGUITO DI INFEZIONE SECONDARIA

La comunità di Ateleta piange la scomparsa di Franco Colecchia, 47 anni, deceduto la scorsa domenica all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, due mesi esatti dopo il drammatico incidente che aveva coinvolto il pulmino Anffas lo scorso 28 marzo. A stabilire le cause della morte è stato l’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, il quale ha effettuato l’autopsia ordinata dalla Procura della Repubblica di Sulmona.

L’autopsia ha rivelato che la causa del decesso di Colecchia è stata un’insufficienza respiratoria dovuta a un’infezione secondaria, emersa durante l’esame autoptico. Questo elemento potrebbe avere importanti implicazioni per l’inchiesta in corso. Il magistrato ha già disposto l’acquisizione di tutta la documentazione sanitaria relativa alla degenza di Colecchia, per valutare eventuali criticità e accertare se ci siano state negligenze o mancanze nelle cure ricevute.

Attualmente, l’unica persona indagata è G.M.A., la 54enne di Castel di Sangro che guidava il pulmino al momento dell’incidente. La donna è accusata di omicidio stradale. Gli inquirenti stanno esaminando il suo telefono cellulare e il mezzo incidentato per verificare la possibilità di un guasto meccanico che possa aver contribuito all’incidente.

L’incidente era avvenuto alle 17 del 28 marzo, lungo la statale 83 Marsicana, tra Alfedena e Villa Scontrone. Il pulmino, che trasportava una comitiva di disabili, era uscito di strada, capovolgendosi in un prato. I primi soccorsi erano stati prestati dagli automobilisti in transito e dai vigili del fuoco, che avevano estratto dalle lamiere del veicolo sei feriti, tra cui due in condizioni gravi. Franco Colecchia, uno dei feriti più gravi, era stato inizialmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona e successivamente trasferito all’ospedale dell’Aquila, dove è rimasto per due mesi lottando per la vita.

Purtroppo, nelle ultime settimane, le condizioni di Colecchia sono peggiorate, fino a quando il suo cuore ha cessato di battere. Franco Colecchia viveva ad Ateleta con i suoi familiari ed era conosciuto e amato da tutta la comunità. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva e lo apprezzava.

L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia Colecchia in questo momento di profondo dolore, sperando che la verità sull’incidente e sulla gestione sanitaria emerga con chiarezza, portando giustizia a Franco e ai suoi cari.

I funerali di Franco Colecchia si svolgeranno domani, alle 10.30 nella chiesa di San Gioacchino ad Ateleta.