IL CONSORZIO DI BONIFICA APPROVA IL BILANCIO E AFFRONTA LE SFIDE DELLA SICCITÀ

Il consiglio di amministrazione del consorzio di bonifica interno Aterno e Sagittario ha approvato, lo scorso 20 maggio, il rendiconto consuntivo e la relazione dell’esercizio finanziario 2023. Il bilancio si è chiuso con un disavanzo di 389.082 euro, segnando comunque un miglioramento significativo rispetto al disavanzo di 931.176 euro registrato al 31 dicembre 2019.

Nella stessa seduta, il consiglio ha dato il via libera alla prima variazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2024. Questa variazione prevede un taglio generalizzato delle spese fisse, con l’obiettivo di destinare maggiori risorse agli interventi di gestione e manutenzione degli impianti irrigui, un passo necessario vista la situazione critica che si prospetta per la stagione irrigua del 2024.

L’assenza di nevicate invernali e la scarsità delle precipitazioni primaverili stanno già causando una significativa diminuzione della portata dei principali corpi idrici. Questo scenario fa temere possibili razionamenti durante la prossima estate, una preoccupazione condivisa dal consorzio e dai suoi consorziati.

I cambiamenti climatici stanno incidendo pesantemente sulla gestione operativa del consorzio, con un aumento delle richieste di risorse idriche rispetto agli anni precedenti, ma con una disponibilità sempre più ridotta. La situazione è aggravata dall’obsolescenza della rete irrigua, che, a causa della scarsa manutenzione, soffre di notevoli dispersioni. Queste perdite non solo provocano sospensioni improvvise nel servizio, ma comportano anche costi elevati per il consorzio.

Per affrontare queste criticità, è stato predisposto un programma di interventi urgenti per un importo complessivo di 4 milioni di euro. Il piano prevede 17 interventi sul territorio, tra cui riparazioni delle vasche di compenso e delle perdite più significative rilevate dalla struttura tecnica del Consorzio. La documentazione relativa a questi interventi è stata inviata all’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale (Aubac), che dovrà valutare le proposte prima di trasmetterle al commissario straordinario per l’emergenza idrica, incaricato dal governo.

Il consiglio di amministrazione del consorzio di bonifica interno è fiducioso di aver identificato le giuste priorità e di poter dare risposte concrete e visibili ai consorziati nel più breve tempo possibile, già a partire dal 2024. “Confidiamo di poter migliorare la situazione operativa e di gestione delle risorse idriche, garantendo un servizio più efficiente e rispondendo alle esigenze del territorio in questo periodo di siccità”, dichiarano dal Consorzio.

La comunità spera che queste azioni tempestive e mirate possano mitigare gli effetti della siccità e assicurare una gestione sostenibile delle risorse idriche per il futuro.