NUOTO DISABILI SULMONA, GRANDE SUCCESSO AI CAMPIONATI ITALIANI DI TORINO

di Domenico Verlingieri – Si sono chiusi in bellezza per l’Asd Nuoto Disabili Sulmona i campionati italiani di nuoto e nuoto per salvamento promozionale paralimpici Fisdir, che si sono svolti a Torino, al centro natatorio di Trecate, dal 24 al 26 maggio. Il team abruzzese ha conquistato ben quattro podi, dimostrando grande abilitĆ  e determinazione.

Nel nuoto, Aidina Celli ha conquistato il primo posto italiano e la medaglia d’oro nei 50 metri farfalla, mentre Luca Corsetti ha ottenuto un secondo posto nei 25 metri dorso. Questi risultati hanno evidenziato lā€™eccellenza degli atleti sulmonesi nelle competizioni individuali.

Nel campionato di nuoto per salvamento, Lucia Doria ha sorpreso tutti al suo esordio in un campionato nazionale, ottenendo il primo tempo italiano e la medaglia d’oro nella specialitĆ  dei 25 metri trasporto. Sempre nella disciplina del nuoto salvamento, gli atleti ovidiani si sono piazzati al terzo posto nella staffetta 4×25 metri trasporto. La squadra, composta da Alessandro Arquilla, Luca Corsetti, Valerio Gentile e Paolo Pagone, ha mostrato una coesione e una determinazione encomiabili.

Questi successi rappresentano un’enorme soddisfazione per la societĆ  sulmonese, che ha raggiunto il 14Ā° posto nella classifica generale della Coppa Italia di nuoto promozionale Fisdir 2024. Un risultato che testimonia il costante impegno e la dedizione degli atleti e dello staff.

Massimo lā€™entusiasmo in casa biancorossa, dove la presidente Patrizia Ruffini ha espresso la sua gratitudine verso lo staff tecnico e dirigenziale per il lavoro svolto e per gli obiettivi raggiunti in questa meravigliosa stagione sportiva. “Siamo orgogliosi dei nostri atleti e di tutto il team”, ha affermato, “questi risultati ci spingono a continuare a lavorare con passione e dedizione, per raggiungere traguardi sempre piĆ¹ ambiziosi”.

Il successo dell’Asd Nuoto Disabili Sulmona ai campionati italiani di Torino ĆØ una chiara dimostrazione di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e valorizzazione delle capacitĆ  individuali, unendo atleti, tecnici e famiglie in un percorso comune di crescita e successo.