DERBY DEI LICEI AL PALLOZZI, VINCE LO SCIENTIFICO

di Domenico Verlingieri – Una partita di calcio tra le scolaresche cittadine destinata a rimanere negli annali si è conclusa con la vittoria del Liceo Scientifico “Fermi” sul Liceo Classico “Ovidio” con un punteggio di 6-3. L’incontro, svoltosi allo stadio Pallozzi di Sulmona, ha visto sfidarsi prima le squadre femminili, seguite poi dalle squadre maschili.

Il match femminile ha aperto le danze con una schiacciante vittoria dello Scientifico per 4-1, grazie a tre gol di Marta Liberatore e uno di Aurora Tedeschi. Questo risultato ha preparato il terreno per l’intensa partita maschile.

Nel primo tempo, il Liceo Scientifico ha concluso in vantaggio per 3-1, con reti di Andrea Di Giallonardo, Samuele Pacifici e Francesco Siani. Al rientro dagli spogliatoi, il Liceo Classico ha tentato una rimonta riuscendo a pareggiare, ma lo Scientifico ha risposto con forza, portando il risultato finale a 6-3. Gli ultimi tre gol sono stati segnati da Flavio Petrilli, con una doppietta, e un secondo gol di Andrea Di Giallonardo.

Il risultato premia l’impegno e la dedizione di una squadra composta da quasi 30 studenti, che da mesi si allena con costanza e studia attentamente schemi di gioco, sotto la guida esperta del capitano Francesco Siani.

Un plauso va anche alla squadra del Liceo Classico “Ovidio” per la loro determinazione e sportività. Questo incontro ha dimostrato che il calcio, oltre a essere uno sport, è un potente mezzo per la crescita e l’unione tra studenti.

3 thoughts on “DERBY DEI LICEI AL PALLOZZI, VINCE LO SCIENTIFICO

  • chiamasi sfottò nelle competizioni sportive è normale. ma quando a perdere sono i preferiti non va bene

  • Parto con il fare i complimenti al Liceo Fermi per la vittoria di entrambe le gare disputate.
    Tuttavia, non mi sento di complimentarmi per quanto riguarda i comportamenti assunti sugli spalti e, per gli “sfottò” preparati come da manuale ai danni del Liceo Classico. Vedete ragazzi, essere contenti per la vittoria della propria squadra, mettendoci di mezzo anche un po’ di giusta antisportività, è un conto. Vandalizzare l’ingresso di una scuola ed il suolo pubblico invece, è un reato, che andrebbe pagato con una pena anche abbastanza salata.
    Sono amareggiata per l’esito della manifestazione che, da sana competizione la quale era anni fa, sta scendendo ogni anno che passa, sempre più giù.

  • Attendiamo l’articolo del Sig. Luigi Liberatore sugli striscioni da stadio, mi raccomando!!!!

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