GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI: PESCASSEROLI CELEBRA LA TUTELA DEGLI ECOSISTEMI NATURALI
Domani, 24 maggio, si celebra la Giornata Europea dei Parchi con un evento significativo dedicato al “ruolo dei parchi nazionali nella tutela e conservazione degli ecosistemi naturali”. A Pescasseroli, il Comando Carabinieri Forestali Abruzzo e Molise e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) daranno il via a una giornata di riflessione e confronto a partire dalle ore 10:00 presso il centro visite del parco.
Il convegno vedrà la partecipazione di esponenti delle aree protette nazionali e regionali, rappresentanti delle associazioni ambientaliste e operatori locali, che discuteranno sull’importanza dei parchi e sull’impegno dei carabinieri forestali nella “conservazione e tutela dei valori naturalistici e ambientali”. Sarà un’occasione per approfondire il ruolo fondamentale dei parchi nel mantenimento dell’equilibrio tra uomo e natura.
Dopo il convegno, è prevista una visita all’area espositiva del centro visite del parco, dove verrà illustrata l’attività svolta dai parchi, dalle associazioni e dalle ONG, oltre a quella dei carabinieri forestali di Abruzzo e Molise. Questi ultimi operano all’interno di tre parchi nazionali: il PNALM, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale della Maiella. Nei trenta nuclei Carabinieri Parco, gli operatori sono impegnati quotidianamente nel monitoraggio e controllo del territorio per prevenire e contrastare azioni dannose per l’ambiente. Le loro attività includono la verifica di nulla osta e autorizzazioni, il monitoraggio floristico e faunistico e il controllo dei flussi turistici anche in alta quota.
La celebrazione della Giornata Europea dei Parchi, che ricorda la data del 1909 quando fu istituito il primo parco nazionale europeo in Svezia, sottolinea l’importanza della missione quotidiana dei parchi: custodire l’ambiente mettendo al centro la natura e l’uomo. Francesco D’Amore, presidente del Parco regionale Sirente Velino e componente del Consiglio Direttivo nazionale Federparchi, ha dichiarato: “La ricetta del Parco regionale Sirente Velino è quella di un Parco condiviso, dove le leggi non siano imposte dall’alto, ma sviluppate attraverso strategie concordate con gli abitanti. Solo in questo modo, attraverso una piena condivisione con il territorio, un Parco può funzionare. Equilibrio e nuove sfide, con l’obiettivo chiaro di camminare verso una sempre maggiore sostenibilità per rispondere al cambiamento climatico in atto.”
Questa prospettiva centrale, che mette insieme diversi mondi in un unico ecosistema, evidenzia l’importanza dei parchi nazionali e regionali nel garantire l’equilibrio tra ambiente, fauna e attività umane. In un periodo storico in cui la natura offre una seconda opportunità, i nostri parchi recitano un ruolo chiave nella gestione delle aree protette, superando ostacoli e trovando risorse necessarie per la progettazione e i servizi, anche in situazioni di scarsità di risorse. (d.v.)