DAL PANATHLON DI SULMONA ALLA MEDAGLIA D’ORO ALLA COPPA DEL MONDO DI PARACICLISMO

di Domenico Verlingieri – Un trionfo emozionante e una corsa mozzafiato hanno caratterizzato l’ultimo giorno di gare alla Coppa del Mondo di paraciclismo. Federico Andreoli e Paolo Totò, nel tandem maschile, hanno conquistato la medaglia d’oro con una volata spettacolare che li ha visti superare la coppia francese composta da De Carvalho e Guichard e gli olandesi Bangma e Bos. In un arrivo serrato, che ha visto otto tandem contendersi la vittoria, Andreoli e Totò hanno dimostrato una determinazione e una sinergia straordinarie.

Questo successo riempie di orgoglio il Panathlon di Sulmona e il suo presidente Alessandro Carnevale. Solo un mese fa, il club aveva avuto l’onore di ospitare Andreoli e Totò, insieme al commissario tecnico Pierpaolo Addesi, durante una conviviale dedicata agli sport paralimpici, svoltasi il 19 aprile. In quell’occasione, il Panathlon aveva celebrato il loro recente successo ai campionati italiani di paraciclismo di Montesilvano, dove la coppia aveva centrato una doppietta tricolore nelle specialità strada e cronometro.

La vittoria di oggi a Maniago sembra quasi un segno del destino, una conferma del buon auspicio portato dalla serata di festeggiamenti organizzata dal Panathlon di Sulmona. Federico Andreoli e Paolo Totò hanno saputo trasformare quella carica di fiducia e supporto in una prestazione da incorniciare, regalando all’Italia e a tutti i loro sostenitori un momento di grande gioia e orgoglio sportivo.

Paolo Totò e Federico Andreoli con lo speaker Luca Alò

Il presidente Alessandro Carnevale, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Siamo immensamente soddisfatti e fieri di Federico e Paolo. Il loro successo è una testimonianza del loro impegno, della loro passione e della forza di volontà. Averli avuti ospiti al nostro evento è stato un onore e siamo felici di aver contribuito, anche se in minima parte, al loro straordinario percorso”.

Il percorso di Andreoli e Totò continua a ispirare e a dimostrare come lo sport possa essere un veicolo di integrazione, passione e successo. La medaglia d’oro conquistata alla Coppa del Mondo di Maniago è un traguardo che rappresenta il culmine di un duro lavoro e un punto di partenza per nuove ambizioni e sfide future.