CASO QUAGLIERI, PER L’ANAC NESSUNA INCOMPATIBILITA’

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha deliberato l’assenza di criticità riguardo alla presunta incompatibilità dell’assessore Mario Quaglieri. Come riportato nella nota firmata dal presidente dell’ANAC, avvocato Giuseppe Busia, nel parere di quattro pagine reso ieri e comunicato oggi al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, non vi è alcun profilo di incompatibilità o inconferibilità, né per la situazione attuale né per il pregresso.

A diffondere la notizia è stato lo stesso presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia (FdI), in merito alla questione sollevata sul presunto conflitto di interessi derivante dal doppio ruolo di Mario Quaglieri, recentemente riconfermato assessore regionale al Bilancio con quasi 12mila voti, che ha continuato negli anni a esercitare la professione di medico chirurgo presso cliniche private convenzionate.

“Il parere dell’ANAC è chiaro e inequivocabile,” ha sottolineato Marsilio, “e tappa definitivamente la bocca a polemiche faziose, strumentali e piene di illazioni al limite dell’insolenza, che i rappresentanti dell’opposizione hanno strillato in tutte le sedi, sollevando a scoppio ritardato una questione che, come sancito dalla nota dell’ANAC, è totalmente destituita di fondamento. All’assessore Quaglieri rinnovo la mia fiducia e gli auguri di buon lavoro; ringrazio l’ANAC per il lavoro svolto e la nota ricevuta.”

La vicenda era stata sollevata dai consiglieri regionali del Partito Democratico (PD) su iniziativa del consigliere Pierpaolo Pietrucci, che denunciavano “chiari profili di incompatibilità” tra i due ruoli di Quaglieri, forieri di possibili conflitti di interesse, come l’erogazione di fondi alla clinica per la quale opera. Anche la Procura dell’Aquila si è mossa sul caso, con l’attenzione puntata sull’erogazione di una parte dei 20 milioni di euro previsti dalla delibera 1002 del 28 dicembre, con cui la giunta Marsilio ha destinato fondi alle cliniche private convenzionate per abbattere le liste di attesa, acquistando prestazioni ad alta complessità.

Silvio Paolucci, capogruppo del PD in Consiglio regionale, nell’ultima riunione della capigruppo aveva chiesto una verifica sulla incompatibilità nella Giunta per il regolamento.

Da parte sua, Quaglieri aveva risposto al PD assicurando che l’incompatibilità non sussiste, affermando: “Sono un chirurgo che ha un contratto di consulenza con una struttura privata senza alcun vincolo di subordinazione, non rivesto posizioni dirigenziali, né detengo compartecipazioni societarie presso la struttura e tanto meno sono un medico di medicina generale convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. Inoltre, le deliberazioni di giunta vengono proposte dall’assessorato alla Sanità e predisposte alla luce delle puntuali previsioni di cui alle norme nazionali in materia di autorizzazione e di accreditamento delle strutture sanitarie. Da assessore al Bilancio, non potrei formulare alcun indirizzo rispetto alla destinazione delle risorse di cui al cosiddetto perimetro sanitario, stanziato dal competente Consiglio Regionale.”

Con la delibera dell’ANAC, dunque, si chiude una vicenda che ha animato il dibattito politico regionale, confermando l’assoluta regolarità della posizione di Mario Quaglieri nel suo doppio ruolo di assessore e medico chirurgo.

One thought on “CASO QUAGLIERI, PER L’ANAC NESSUNA INCOMPATIBILITA’

  • Anac? Tribunale non anac.
    Leggo sia indagato spesso.
    Non capisco a che serve anac

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