CORDOGLIO DEL PREMIO CROCE PER LA SCOMPARSA DI FRANCO DI MARE

Il Premio nazionale di cultura Benedetto Croce di Pescasseroli esprime il suo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Franco Di Mare, stimato giornalista e inviato di guerra della Rai. Di Mare, noto per il suo impegno e la sua professionalità, aveva un legame particolare con l’Abruzzo, terra che lo aveva visto protagonista in più occasioni.

Nel 2013, Franco Di Mare fu insignito del Premio Croce per la letteratura giornalistica con il suo volume “Il paradiso dei diavoli”, edito da Rizzoli. Un’opera che aveva saputo raccontare con maestria e sensibilità le vicende umane e le realtà spesso drammatiche che il giornalista aveva vissuto in prima persona durante le sue missioni nei teatri di guerra.

L’organizzazione del Premio Croce, attraverso le parole del suo coordinatore Pasquale D’Alberto, ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari di Di Mare in questo momento di grande dolore. “Franco Di Mare è stato un esempio di dedizione al mestiere di giornalista, capace di raccontare con coraggio e lucidità le storie più difficili. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo e nel nostro cuore”, ha dichiarato D’Alberto.

I funerali dell’apprezzato giornalista si svolgeranno domani, e l’intera comunità del Premio Croce si unisce al cordoglio di chi ha avuto l’onore di conoscere e apprezzare Franco Di Mare, ricordando la sua straordinaria carriera e il suo contributo inestimabile alla cultura e all’informazione.

In questo momento di lutto, il Premio Croce si stringe ai familiari, agli amici e ai colleghi di Franco Di Mare, celebrando la memoria di un uomo che ha saputo fare del giornalismo una missione di vita.

Domenico Verlingieri