CORSA CONTRO LA FAME IN BANGLADESH, IL 19 MAGGIO A SULMONA
Nel panorama delle iniziative solidali, un movimento unisce sport, educazione e altruismo, dando vita alla “Corsa contro la Fame”. Questo progetto, ideato da Azione contro la Fame, un’organizzazione internazionale impegnata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile, coinvolge 220.000 studenti “podisti” provenienti da 700 comuni italiani.
Giunto alla decima edizione in Italia, il progetto gode del patrocinio del Coni e si pone l’ambizioso obiettivo di sensibilizzare e raccogliere fondi per contrastare la fame nel mondo. L’Istituto comprensivo Mazzini-Capograssi di Sulmona si distingue per il suo impegno costante, partecipando per la terza volta all’evento.
Domenica 19 maggio, dalle 16, la villa comunale sarà il palcoscenico della corsa finale dei ragazzi, culmine di un percorso educativo e solidale che coinvolge attivamente la comunità scolastica. Azione contro la Fame ha promosso un approccio didattico che integra giochi e attività finalizzati alla raccolta fondi per i bambini del Bangladesh, utilizzando strumenti come il “braccialetto” diagnostico e le “bustine di cibo terapeutico”.
Il coinvolgimento degli studenti non si limita alle attività scolastiche, ma si estende alle famiglie, agli amici e a tutti coloro che desiderano contribuire. La dirigente Domenica Pagano sottolinea che l’evento del 19 maggio rappresenta solo il culmine di un impegno radicato nell’educazione alla solidarietà, che continua nel tempo.
Questa “Corsa contro la Fame” non è solo un evento isolato, ma fa parte di un percorso più ampio che continua a scuola con nuove sfide e iniziative, mettendo alla prova le competenze acquisite dagli studenti durante l’anno. È un impegno costante, una corsa che richiede preparazione continua, poiché combattere la fame è una missione senza fine.
Sulmona 17.05.2024
Chi con umanità e diligenza ha esposto e chiesto aiuto per il Bangladesh, si dovrebbe rendere umilmente conto che in Valle Peligna e circondario vi sono centinaia di famiglie in seria difficoltà economica e sociale, molte persone non riescono a mettere insieme il pasto, cortesemente si pensi prima agli italiani, ai cittadini Peligni, le Charitas abruzzesi fanno fatica a soccorrere le famiglie.
distinti saluti
Domenico Silla