MARIA ASSUNTA ROSSI FESTEGGIA IL SUO INGRESSO IN CONSIGLIO REGIONALE: RAPPRESENTERÒ E DIFENDERÒ TUTTO IL TERRITORIO INTERNO
Erano presenti tutti i vertici regionali di Fratelli d’Italia a Mercato Centrale di Pratola Peligna per rendere omaggio e festeggiare l’ingresso di Maria Assunta Rossi in consiglio regionale. I senatori Guido Quintino Liris e Etelwardo Sigismondi, quest’ultimo anche responsabile regionale del partito della Meloni. Una festa sobria alla quale hanno partecipato simpatizzanti e semplici cittadini giunti da ogni parte della regione, per essere partecipi di un momento che sicuramente segnerà la vita politica e non solo dell’ex presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna. Tra questi anche il sindaco di Gioia de’ Marsi, Gianluca Alfonsi che è stato uno dei più accesi sostenitori della candidatura della Rossi. “La Madonna della Libera ha fatto quest’altro regalo alla comunità pratolana”, ha detto Alfonsi. “È un momento importante, lo è per Pratola. lo è per Maria Assunta Rossi che con questa entrata in punta di piedi nel mondo politico, ha fatto un atto di coraggio, d’amore per la sua terra con la capacità e l’intelligenza che altri non hanno avuto di coinvolgere altri territori. La Marsica l’ha fatta sentire come un legame di fratellanza, io e agli altri sindaci marsicani, e siamo tanti, te ne siamo grati. Tutti, ora, confidiamo in te. Credo che questa simbiosi tra l’assessore Mario Taglieri eMaria Assunta Rossi, le aree interne hanno adesso, finalmente, un futuro”. Soddisfatto per l’entrata in consiglio regionale della Rossi anche il presidente Marco Marsilio, che rivela di aver voluto fortemente la sua candidatura.
“Accogliamo Maria Assunta a braccia aperte e con grande gioia”, ha sottolineato Marsilio. “Ho fortemente voluto e sostenuto la sua candidatura nella lista di Fratelli d’Italia nonostante non avesse un percorso politico. La sua attività si è svolta nel mondo dell’Impresa del Credito, del Sociale. Ma proprio perché aveva questo ricco curriculum, questo patrimonio, ero convintissimo, insieme al mio partito, che avrebbe portato un valore aggiunto importante. Ci abbiamo creduto, lei ci ha creduto mettendo in campo tutta la sua energia, la sua forza e l’entusiasmo da neofita per affrontare questa battaglia coronata da successo. Adesso mi auguro che gli stessi traguardi, gli stessi successi la stessa determinazione e capacità che ha saputo dimostrare in altri campi li possa trasferire dentro il consiglio regionale e nelle Commissioni di cui lei dovrà occuparsi, arricchendo la nostra azione di governo”. Da rimarcare l’assenza del sindaco di Pratola Antonella Di Nino e di molti esponenti di Fratelli d’Italia di Sulmona, gli stessi che in campagna elettorale hanno scelto di sostenere un altro candidato appartenente a un altro territorio. Naturalmente emozionatissima Maria Assunta Rossi che al momento del taglio della torta, preparata dalle abili mani del pasticcere Carmine Palazzone, ha voluto ringraziare tutti quelli che sono stati al suo fianco nella sua vittoriosa cavalcata che l’ha portata ad entrare per la prima volta a Palazzo dell’emiciclo come consigliere regionale. “Vi devo dire grazie davvero di cuore”, ha esordito Rossi, “perché questo risultato è frutto del vostro affetto. Se ho avuto questo grande, eccezionale, inaspettato risultato lo devo solo a voi. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuta, che mi hanno incoraggiata in questa difficile sfida che dopo un quarto di secolo ha portato Pratola ad avere una rappresentanza in consiglio regionale. Sarò la rappresentante di tutti, non solo di Pratola ma dell’intero Centro Abruzzo, Marsica compresa”. A Maria Assunta Rossi proprio ieri sono state assegnate le Commissioni di cui andrà a far parte. E sono commissioni molto importanti: Bilancio, Attività produttive, Agricoltura, Affari sociali e altre ancora.
Il territorio della Valle Peligna è ora quello maggiormente rappresentato a livello regionale. È un lusinghiero risultato che, con ragionevole probabilità, difficilmente potrà ripetersi in futuro con la medesima entità numerica e spero anche di spessore ancora tutto comunque da dimostrare.
E’ auspicabile che, passata la luna di miele, le tre rappresentanti facciano sistema evitando quindi di muoversi in ordine sparso e di mettere in scena ambizioni personali che le distraggano dal compito estremamente impegnativo che le attende al varco.
Non sono ammessi fallimenti anche perché, probabilmente, questa sarà l’ultima opportunità di rivalsa per questo territorio e l’ultima occasione per evitare di dover recitare il “de profundis” come ultimo atto del dramma.
Come con la Scoccia, tanti buoni intenti e parole e un futuro fantastico !!!!!
Cosa e come faranno è ancora un mistero.
Mi chiedo se veramente esistono le istituzioni e perché non funzionino.