XXV APRILE, SULMONA CELEBRA I PATRIOTI DELLA BRIGATA MAIELLA

Per onorare, per ricordare, per non dimenticare il coraggio dei grandi uomini che hanno lottato per la libertà, che hanno dato la vita, che hanno creduto nei valori della Resistenza, la città di Sulmona, oggi 25 aprile, ha celebrato la cerimonia a Piazza Carlo Tresca, davanti al monumento dei caduti. Una manifestazione sentita e commovente che ha ricordato in particolare i patrioti della Brigata Maiella che con le loro azioni valorose hanno permesso di liberare, da protagonisti, prima Bologna e poi l’Italia intera.

Un rito che è tradizione, iniziato con il momento dell’alzabandiera e dall’intervento del tenente colonnello Luigi Di Pardo che ha letto il messaggio del ministro della Difesa Guido Crosetto. Don Maurizio Nannarone, in rappresentanza del vescovo di Sulmona Michele Fusco, ha guidato un momento di preghiera: “concedi ai nostri giorni giorni di pace, non più la guerra”, tra le invocazioni di don Maurizio. Parole importanti, parole che ricostruiscono la storia e il valore morale dei cittadini patrioti sono state spese dal primo cittadino di Sulmona, Gianfranco Di Piero che ha fatto un lungo viaggio nella storia, ha parlato di persone che hanno fatto la differenza e degli episodi che hanno cambiato per sempre il Paese. “Siamo qui per ricordare per la 79esima volta la cerimonia della liberazione d’Italia. È un momento solenne perché segna il passaggio alla libertà e alla democrazia del popolo italiano”, ha detto Di Piero.

Un pensiero è stato dedicato all’attualità e ai conflitti in atto, proprio per queste ragioni e per la difficoltà del presente, il sindaco ha chiesto alla cittadinanza di vivere con pienezza i valori della carta costituzionale. “Oggi non è solo il giorno del ricordo ma anche il momento della gratitudine alle formazioni partigiane e alle forze armate che hanno combattuto, un movimento collettivo che ha coinvolto tante generazioni”, ha sottolineato Di Piero, “Tra le formazioni che hanno contribuito in modo determinante alla liberazione del nostro Paese non possiamo annoverare la Brigata Maiella, una formazione patriottica e apartitica che si è schierata contro l’oppressione nazista a sostegno della libertà”.

XXV Aprile a Sulmona

Sulmona deve molto ai patrioti che hanno liberato la città del giugno del 1944 e per l’80esimo anniversario dalla liberazione il primo cittadino ha annunciato che questa estate avverrà un’importante manifestazione in cui sarà presente la figlia del generale Anders, ggi ambasciatrice di Polonia in Italia. Il padre ha guidato il secondo corpo d’armata polacco, il suo contributo e quello dei suoi soldati hanno reso possibile la liberazione dell’Italia. Il primo cittadino ha reso onore al comandante dei mitraglieri Gilberto Malvestuto, scomparso il 1 marzo del 2023, un uomo che si è sempre distinto per il profondo amore per il tricolore. Inoltre il primo cittadino ha ringraziato pubblicamente Raffaele Di Pietro, ultimo reduce della Brigata Maiella residente in Valle Peligna presente alla cerimonia, testimonianza delle imprese della gloriosa formazione.

Proprio Raffaelle Di Pietro ha lanciato un messaggio alle nuove generazioni: “Il 25 aprile per me e per noi è la festa per eccellenza. Mi voglio rivolgere proprio ai giovani affinché sappiano valorizzare e assaporare la libertà nel quotidiano”.

Raffaele Di Pietro insieme agli studenti del liceo scientifico Fermi

Sono stati gli studenti del Liceo Scientifico “E. Fermi” a ricordare Giorgio Mainardi, attraverso le letture di alcuni passi di lettere scritte di suo pugno, un giovane le cui spoglie furono trovate a Roccacinquemiglia; fu ucciso dai tedeschi nel tentativo di oltrepassare il fronte della Linea Gustav.  Una cerimonia sentita, molte le persone accorse in Piazza Carlo Tresca per dare il loro  personale contributo ad una data così importante, per onorare i tanti che con le proprie vite hanno permesso di vivere oggi una vita libera e per gridare forte contro ogni totalitarismo e a sostegno della pace.