IL SINDACO DI PRATOLA RICORDA VITTORIO MONDAZZI NEL GIORNO DELLA LIBERAZIONE

Anche Pratola Peligna ha festeggiato la giornata del XXV Aprile. Alla cerimonia che si è tenuta davanti al monumento della Brigata Maiella nella villetta comunale, hanno preso parte oltre al sindaco Antonella Di Nino, il neo assessore regionale Roberto Santangelo e il presidente della Brigata Maiella, Nicola Mattoscio. Presente anche la neo consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Maria Assunta Rossi. Oltre ai patrioti della Brigata Maiella il sindaco Di Nino, ha ricordato Vittorio Mondazzi, pratolano purosangue che non esitò a sacrificare la propria vita per difendere alcuni commilitoni.  Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, Vittorio Mondazzi, nato a Pratola nel 1913, fu catturato in terra straniera dai nazifascisti e, rifiutandosi di arruolarsi con il loro esercito, venne internato. Fu liberato soltanto dopo mesi di sofferenze, ma scelse di proseguire la lotta di Resistenza al nazifascismo, sacrificandosi fino alla morte, per difendere alcuni compagni. Il suo esempio di fierezza e coraggio, a difesa della libertà e della democrazia, è stato premiato con la  la Medaglia di Bronzo al Valor Militare, posta sul Gonfalone del Comune dal Ministro della Difesa il 24 maggio del 2019.