TROPPO FREDDO, A SULMONA C’E’ LA PROROGA PER L’ACCENSIONE DEI RISCALDAMENTI
Il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha emesso un’ordinanza che prolunga il periodo di accensione dei riscaldamenti fino al 27 aprile. Questa decisione è stata presa in risposta alle condizioni meteorologiche avverse che hanno caratterizzato gli ultimi giorni e si prevede che continueranno anche per la prossima settimana, con temperature basse.
L’ordinanza tiene conto della necessità di garantire il comfort e il benessere dei cittadini di Sulmona in un momento in cui le temperature tardive richiedono ancora l’uso degli impianti termici. Con le previsioni che indicano il persistere di una fase fredda, l’estensione del periodo di accensione dei riscaldamenti è diventata una mossa essenziale per proteggere la salute e il comfort delle persone, specialmente degli anziani e dei più vulnerabili.
La decisione del sindaco Di Piero è stata accolta con favore dalla comunità locale, che comprende le difficoltà che possono derivare dal protrarsi di condizioni climatiche avverse. In particolare, nelle zone montane come Sulmona, dove l’inverno può protrarsi fino ai mesi primaverili, mantenere attivi i riscaldamenti è cruciale per evitare rischi per la salute e disagi nella vita quotidiana.
Questa proroga dell’accensione dei riscaldamenti non solo offre un sollievo immediato alla popolazione, ma riflette anche un approccio oculato da parte delle autorità locali nei confronti del benessere dei cittadini. È un esempio di come le istituzioni possono adattarsi e rispondere prontamente alle mutevoli condizioni ambientali per garantire il comfort e la sicurezza della comunità.
In conclusione, l’estensione dell’accensione dei riscaldamenti a Sulmona fino al 27 aprile è una misura pratica e necessaria per affrontare il freddo tardivo. È un segno di attenzione e responsabilità da parte delle autorità locali nei confronti del benessere dei cittadini, nonché un richiamo alla necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici in corso.
Domenico Verlingieri
Per la prima volta devo ricredermi,anche da noi oggi i termosifoni sono accesi.Dovrebbe essere sempre così,uguale per tutti.
Peccato che per le scuole superiori la provincia non abbia le stesse attenzioni per i ragazzi e tutto il personale.