INCURSIONE VIOLENTA NELLO STUDIO DELL’AVVOCATO: ANZIANO CONDANNATO A 8 MESI DI RECLUSIONE

Un anziano residente a Sulmona, Nicolino D’Addario, è stato condannato a otto mesi di reclusione e a una multa di 200 euro per la violazione di domicilio e la detenzione illegale di armi e munizioni nella propria abitazione. La sentenza è stata emessa dal giudice Concetta Buccini dopo che l’uomo ha sfondato la porta del suo ex avvocato, Vincenzo Colaiacovo, e successivamente è stato trovato in possesso di un arsenale non dichiarato. I fatti risalgono al 18 marzo 2021, quando D’Addario si è recato nello studio dell’avvocato Colaiacovo per ottenere spiegazioni sull’aspetto economico del procedimento legale per il divorzio dalla sua ex moglie. Nonostante la risposta negativa dell’avvocato riguardo all’appuntamento, l’anziano ha deciso di forzare l’ingresso dello studio, causando danni alla porta d’ingresso e spintonando il figlio del legale. Il tentativo di risolvere la situazione in maniera violenta ha portato l’avvocato Colaiacovo a chiamare i carabinieri, costringendo l’anziano a fuggire. Successivamente, le autorità hanno effettuato una perquisizione nella casa di D’Addario, scoprendo un arsenale di armi e munizioni non dichiarato, in violazione delle normative sulla detenzione delle armi. Oltre alla pena detentiva e alla multa, l’anziano dovrà risarcire l’avvocato Colaiacovo con la somma di 5mila euro e affrontare le spese processuali per un totale di 2mila 200 euro. Il comportamento violento e l’illegale detenzione di armi rappresentano un grave pericolo per la sicurezza pubblica e devono essere puniti con fermezza. La sentenza emessa dal giudice Buccini dimostra che simili azioni non verranno tollerate e saranno perseguiti secondo la legge.  Infine, il ritrovamento dell’arsenale nella casa dell’anziano evidenzia l’importanza di un rigoroso controllo sul possesso e la detenzione delle armi da parte delle autorità competenti, al fine di garantire la sicurezza della comunità.